Suggerimenti
Nessun risultato trovato.
Risultati della ricerca
Risultati della ricerca
Risultati della ricerca
Risultati della ricerca
Risultati della ricerca
Risultati della ricerca
Risultati della ricerca
Risultati della ricerca
Nessun risultato trovato.
Risultati della ricerca
Risultati della ricerca
Risultati della ricerca
Risultati della ricerca
Entrano ufficialmente in vigore con oggi le nuove disposizioni del governo croato che di fatto aprono i confini ai cittadini di dieci stati membri dell'Unione europea, tra cui anche la Slovenia. I controlli ai confini rimangono ma gli incolonnamenti potranno essere evitati grazie ad una certificazione via Internet. Libero transito, a partire da oggi, anche tra Slovenia e Ungheria.
La prossima settimana ci sarà un rientro scaglionato di tutte le classi delle elementari, lo ha dichiarato oggi in conferenza stampa il Ministro dell'Istruzione Simona Kustec. Ha sottolineato inoltrre che gli allievi delle scuole medie concluderanno l'anno grazie alla didattica a distanza.
Nuovi allentamenti delle misure restrittive antipandemia in Slovenia. Da lunedì prossimo primo giugno saranno autorizzati gli eventi pubblici con meno di 200 persone. È prevista inoltre la riapertura di tutti gli alberghi e delle altre strutture ricettive, dei centri benessere e delle piscine. L'uso delle mascherine non è più obbligatorio, eccetto per le persone che risultino positive al coronavirus. Il loro uso comunque è consigliato, anche se non sono più previste sanzioni per chi non le dovesse indossare.
In Slovenia continua a tenere banco la questione dell'attraversamento dei confini. Il decreto del governo entrato in vigore ieri prevede la quarantena di 14 giorni per i cittadini che entrano in Slovenia, salvo specifiche eccezioni. Per decidere i prossimi passi, resta cruciale il quadro epidemiologico dei paesi vicini.
Di turismo vivono anche i piccoli negozi di souvenir, artigianato e simili articoli. Chi però deve sostenere le spese d'affitto, si trova ora in una situazione molto difficile perché mancano i clienti. È il caso di diversi commercianti di Isola che affittano i locali di proprietà del Comune. Hanno aperto i battenti l'otto maggio, ma gli introiti sono troppo bassi per pagare l'intera retta. Alla Municipalità chiedono il sostegno ancora per questo mese, in attesa che ai confini vengano revocati i controlli e tornino i turisti.
La presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen ha presentato all'Europarlamento la proposta di un "Recovery fund" da 750 miliardi di euro per risollevare l'economia dei 27 e fare fronte alle devastanti conseguenze della pandemia. Il fondo per la ripresa prevede 500 miliardi a fondo perduto e 250 miliardi di prestiti agevolati, e si aggiungerà ai 1.100 miliardi del bilancio pluriennale europeo e ai 540 miliardi già stanziati con i fondi Bei, lo Sure e il Mes, per un totale di 2.400 miliardi. Il grosso del recovery fund andrà all'Italia e alla Spagna. Alla Slovenia dovrebbero andare 5 miliardi di euro, di cui 2,5 a fondo perduto.
Il clima d'incertezza soprattutto per i termini di riapertura delle strutture alberghiere e per le modalità di attraversamento dei confini, ha spinto gli operatori turistici della Slovenia a puntare maggiormente sui villeggianti sloveni. Oggi a Portorose è stato presentato un video promozionale che, fino alla fine di agosto, inviterà i turisti a trascorrere le vacanze nel comune di Pirano.
In Slovenia la situazione epidemiologica rimane stabile: ieri sono stati registrati due nuovi contagi e nessun decesso. Tra le strutture più colpite dall'epidemia figurano le case per gli anziani. Secondo il governo, le misure dell'esecutivo per contenere la diffusione del contagio sono state attuate con successo e il quadro epidemiologico nel paese è migliore rispetto alla media europea.
Nessun contagio, solo 9 ricoverati negli ospedali; la situazione epidemiologica in Slovenia continua a essere più che buona, tanto che è possibile prevedere nuove aperture e nuove riprese di attività già a partire dal primo giugno. Non è escluso che la prossima settimana ritornino a scuola anche gli alunni dalla quarta all'ottava classe delle elementari, ma una decisione in tal senso sarà presa dal governo, probabilmente non prima di giovedì. Nel corso dell'odierna conferenza stampa dedicata al coronavirus e alle sue conseguenze è stata ribadita comunque l'importanza che le lezioni regolari riprendano quanto prima.
In Istria durante l'emergenza coronavirus non è stato rispettato il bilinguismo negli avvisi e comunicazioni utili ai cittadini.
Prima riunione del Consiglio della Can di Pirano ieri sera dopo mesi di sospensione a causa dell'emerganza sanitaria. All'ordine del giorno i punti che verranno trattati nella prossima seduta del consiglio comunale, ma anche una relazione dettagliata sull'applicazione del bilinguismo, più che mai fondamentale per la comprensione delle regole comportamentali da seguire in un momento così delicato.
In Italia quest'oggi si sono registrati 397 nuovi casi di Coronavirus. La curva dell'epidemia sembra continuare la sua lenta discesa. Giovedì il Governo deciderà in merito agli spostamenti tra regioni, mentre si consuma un duro confronto interno sul tema degli assistenti civici.
Neveljaven email naslov