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In Italia sono 1.900 i nuovi casi di Coronavirus, 209.328 quelli totali dall'inizio dell'epidemia. 474 sono i decessi nelle ultime 24 ore, complessivamente 28.710 le vittime. Lunedì parte la "fase 2". Il Premier Conte si appresta a definire il nuovo Decreto che porterà con sé nuove risorse per il sostegno dell'economia e delle famiglie. Il Friuli Venezia Giulia, dove si registrano un decesso e 18 nuovi contagi, si prepara alle prime riaperture. In arrivo nuove regole per i passeggeri sui mezzi pubblici.
Il sentiero che porta da Belvedere di Isola sino alla spiaggia "Bele skale - Rocce bianche" si rifà il look. In questi giorni sono stati ultimati i lavori che hanno interessato 219 gradini e i muri a secco. I fondi sono stati attinti dal progetto transfrontaliero "Inherit" per la valorizzazione del Mediterraneo. Unico partner sloveno è l'Ente pubblico di Isola per la promozione dell'imprenditoria e progetti di sviluppo.
Dallo scorso lunedì hanno riaperto i battenti, dopo la pausa forzata dovuta all'emergenza coronavirus, diversi musei, biblioteche e gallerie d'arte in Croazia. Tra questi anche il Museo archeologico dell'Istria, che prima dell'inizio della crisi aveva inaugurato, nella galleria Ci-otto a Pola, la mostra "Le lampade in vetro nel tempo". Dopo la chiusura, ora la rassegna è nuovamente visitabile - nel rispetto delle misure sanitarie - e affiancata da un'altra piccola esposizione sul tema.
Il primo maggio è quest'anno decisamente diverso dal solito. La festa, che in passato veniva spesso sfruttata, oltre che per parlare dei diritti e dei problemi di chi lavora, anche per concedersi una gita o una vacanza fuori porta, oggi è trascorsa all'ombra delle misure anticoronavirus. La regione, rispetto agli anni scorsi, era praticamente irriconoscibile.
Il capo dello stato croato Zoran Milanović non ha gradito l'ormai abituale iconografia ustascia alle cerimonie degli anniversari della Guerra patriottica, peraltro ampiamente tollerata dal governo a maggioranza Accadizeta. E così stamane ha abbandonato la celebrazione a Okučani dei 25 anni dell'operazione militare Lampo. Lo slogan ustascia -ha detto parlando di provocazione bella e buona - calpesta il ricordo e le vittime dell'operazione e io non voglio far parte di questo teatrino.
In Slovenia ci sono 5 nuovi contagiati da coronavirus e 2 nuove vittime dall'ultima rilevazione, ma secondo i dati governativi cala il tasso di ospedalizzazione, perciò il sistema sanitario nazionale continua a non essere in pericolo.
Nel Friuli Venezia Giulia i casi di contagio accertati sono 3.025, quindici in più rispetto a ieri. 289 i morti, con un incremento di 4 unità dall'ultima comunicazione. Intanto il porto di Trieste si appresta ad accogliere la nave che ospiterà gli anziani delle case di riposo positivi al Coronavirus, mentre gli ospedali si stanno organizzando per ritornare gradualmente alla normalità.
Anche quest'anno, nonostante le restrizioni dovute all'emergenza Coronavirus, i sindacati della Confederazione Sindacale Interregionale che riunisce i sindacati del Friuli Venezia Giulia e della Slovenia, hanno voluto - anche se in forma simbolica - presenziare al tradizionale incontro che si è tenuto al confine di Rabuiese.
I numeri delle infezioni da coronavirus rimangono stabili in Slovenia. Nelle ultime 24 ore sono stati registrati 11 nuovi contagi e 2 decessi. Intanto, nell'ambito dell'allentamento delle misure la responsabile del gruppo di lavoro del Ministero della sanità Bojana Beović ha invitato la popolazione alla prudenza e al rispetto delle misure protettive individuali. Sempre secondo la Beović la fine dell'epidemia non sarebbe così vicina
Con l'epidemia sotto controllo, in Slovenia a breve si prospetta un ulteriore allentamento delle misure restrittive. Oggi sono nuovamente consentite le visite nelle case per gli anziani, mentre lunedì riaprono varie attività artigianali e commerciali. I trasporti pubblici dovrebbero essere ripristinati l'11 maggio, mentre le scuole non riapriranno i battenti almeno fino al 18 dello stesso mese.
Un altro giorno senza nuovi contagi nella Regione Istriana, il 13.esimo di fila, non deve far abbassare la guardia. È il commento dell'unità di crisi regionale che ricorda il divieto di assembramento in questo weekend del Primo Maggio. Quanto alla seconda fase di allentamento delle misure restrittive prevista a partire da lunedì, quando dovrebbero riaprire parrucchieri ed centri estetici, una conferma verrà data sabato mattina.
Stando ai dati diramati oggi dall'Agenzia slovena per il lavoro, l'epidemia di coronavirus ha generato nel Paese almeno 13 mila nuovi disoccupati, con picchi tra la seconda metà di marzo e l'inizio di aprile che registravano la perdita giornaliera di 900 posti di lavoro. In sofferenza anche i conti pubblici, che nei primi tre mesi dell'anno registrano un deficit di 306 milioni di euro.
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