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Le conseguenze dell'epidemia si fanno sentire pesantemente sull'economia slovena. La prima grande azienda che lancia l'allarme è la Gorenje. I proprietari, il gruppo cinese Hisense, ha già annunciato 2200 esuberi. La Slovenia risente anche di un forte calo della fiducia dei consumatori e investitori. Pesantemente negativi pure i dati sul turismo, dovuti al lock-down generale.
Il presidente dell'Unione Italiana, Maurizio Tremul, ha espresso apprezzamento per i provvedimenti adottati dal Governo sloveno in favore del mondo universitario ed in particolare per l'indennità di solidarietà alle studentesse e agli studenti universitari iscritti all'Anno Accademico 2019/2020. Al contempo ha rilevato una carenza nei criteri di assegnazione dell'indennità ossia l'esclusione degli studenti, cittadine e cittadini della Repubblica di Slovenia, che studiano nelle Università all'estero. L'Unione Italiana, pertanto, fa appello al premier Janša affinché il diritto all'indennità di solidarietà venga esteso anche alle studentesse e agli studenti, cittadine e cittadini sloveni, che studiano nelle Università straniere.
In Slovenia i numeri delle infezioni da coronavirus rimangono sotto controllo. Nella giornata di ieri si sono registrati 7 nuovi contagi e un decesso. Resta difficile invece la situazione nelle case di riposo, focolai dell'epidemia. I dipendenti di oltre 70 strutture in tutto il paese, hanno dato vita ad una protesta, chiedendo che gli ospiti infetti siano trasferiti negli ospedali.
In Slovenia nelle ultime 24 ore si registrano 13 nuovi contagi e nessun decesso. Dati che confermano il rallentamento dell'epidemia. Se la situazione sanitaria nel paese è in graduale miglioramento, continuano a destare preoccupazione i nuovi contagi nella casa di riposo di Ljutomer. A breve si provvederà a separare le persone sane da quelle contagiate e alla sanificazione della struttura.
Il Governo sloveno ha presentato nel dettaglio alcuni provvedimenti previsti dal secondo maxi-pacchetto legislativo d'intervento che di fatto prevede di estendere le sovvenzioni e le indennità ad ulteriori 220 mila persone particolarmente vulnerabili dal punto di vista finanziario. Tra le novità anche la delibera che conferisce alla polizia poteri speciali per il monitoraggio degli obblighi di quarantena per le persone affette da covid-19 o in autoisolamento preventivo.
Il presidente dell'omonima Lista ed ex Premier Marjan Šarec ha annunciato la presentazione di una mozione di sfiducia nei confronti del Ministro dell'economia Zdravko Počivalšek per la sua decisione, ritenuta infondata, di rimuovere dall'incarico, martedì scorso, il direttore dell'Ente per le riserve di Stato Anton Zakrajšek.
La Regione Istriana è a quota zero nuovi contagi da ormai 5 giorni e le autorità stanno mettendo a punto gli ultimi dettagli sulle riaperture, che verranno resi noti nei prossimi giorni.
Nelle ultime 24 ore in Croazia sono stati registrati 42 nuovi casi positivi. Il numero complessivo dei contagiati è salito così a quota 1950. Ancora al vaglio le disposizioni per la seconda fase dell'emergenza.
In italia sono 3370 i nuovi casi da Coronavirus, 187.327 quelli totali dall'inizio dell'epidemia. 437 sono i decessi nelle ultime 24 ore, complessivamente 25.085 le vittime. Il Governo è impegnato nel condividere con parti sociali ed enti locali le specifiche misure che aziende e cittadini dovranno rispettare dal 4 maggio e che porteranno il paese in una fase successiva: quella della convivenza con il virus. In Friuli Venezia Giulia la curva dei contagi riamane stabile: i casi accertati positivi al coronavirus sono 2.817, con un incremento di 25 unità rispetto a ieri. Alcune aziende della regione, seguendo i nuovi protocolli di sicurezza, hanno già riavviato la produzione.
Il governo sloveno ha approvato le modifiche al primo pacchetto di leggi anticoronavirus e i contenuti del secondo pacchetto teso a garantire la liquidità dell'economia slovena. Il secondo set normativo mette a disposizione delle imprese oltre due miliardi di euro di garanzie statali per finanziare la ripresa economica. Le direttive dell'Esecutivo verranno sottoposte al vaglio del Parlamento il 28 e 29 aprile prossimi.
In Slovenia resta stabile e sotto controllo la situazione sanitaria. I nuovi contagi nelle ultime 24 ore sono 9, e i decessi 2. Procede bene inoltre lo studio promosso dall'Istituto di microbiologia ed immunologia dell'Università di Lubiana per tracciare un quadro completo sulla diffusione del covid 19 nel Paese. Finora hanno aderito al test più di mille delle tremila persone invitate a partecipare.
Nessun nuovo contagio nella Regione Istriana per il quarto giorno consecutivo e 4 nuovi guariti. Numeri che fanno ben sperare e pensare già alla cosiddetta fase due. La sfida è quella di evitare ricadute in futuro, essendo l'Istria terra di viavai non solo di turisti, ma anche di lavoratori stagionali provenienti da ogni angolo dell'ex Jugoslavia. Se da una parte i controlli ai confini con la Slovenia faranno da filtro, a nord-est non ci sono "valichi" che separino la Regione Istiana da quella Litoraneo-montana. Tra le opzioni sul tavolo, quella di mantenere i controlli a lungo termine lungo i confini regionali, dunque anche con quelli della regione di Fiume.
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