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In occasione del 76° anniversario della fondazione del battaglione italiano "Pino Budicin" - avvenuta il 4 aprile del 1944 a Stanzia Bembo, prresso Valle - il museo della città di Rovigno ha allestito una mostra virtuale sul sito web del museo. Intitolata "Mancano all'appello", la rassegna vuole contribuire a mantenere la memoria dei circa 200 giovani caduti del battaglione italiano, in Istria e nel Gorski Kotar.
In Croazia si registrano 50 nuovi casi, che portano il bilancio totale a 1650 contagiati. E si registrano pure due nuove vittime, persone con gravi malattie pregresse che erano ricoverate all'ospedale di Spalato. Notizie tutto sommato positive nel resto delle regioni, dove si registrano solo pochi nuovi casi. Rassicuranti, invece, i dati forniti dall'unità di crisi della Regione Istriana, dove per il secondo giorno consecutivo non ci sono nuovi contagi. È ancora presto, però, per parlare di allentamento delle misure restrittive.
Ormai è certo che l'esame di maturità si farà, ma ci sono ancora molte incognite sulle modalità, sia in Slovenia sia in Croazia. Tutto dipende dagli sviluppi dell'emergenza coronavirus, gli esperti sono al lavoro per preparare i diversi scenari.
È una Pasquetta molto amara per le località turistiche, tra cui Pirano e Portorose, che in questo periodo negli anni scorsi contavano in media tra i 15.000 e i 20.000 vacanzieri. Il turismo solo nel capodistriano normalmente dà lavoro a oltre 3000 persone. Soffrono anche i campeggi, la cui stagione di solito iniziava proprio a Pasqua.
In Slovenia è salito a 1212 il numero dei casi confermati di coronavirus, 7 in più rispetto a ieri. In aumento anche i decessi, due nelle ultime 24 ore, che fanno salire il numero totale a 55. All'aeroporto di Brnik intanto, è giunto dalla Cina un nuovo carico di materiale sanitario protettivo.
La Slovenia registra 17 nuove infezioni, facendo così salire a 1205 i casi ufficiali nel paese. Sono tre invece le nuove vittime del Covid-19. Per tentare di arginare i contagi in questo periodo di festività, nella sola giornata di sabato, sul campo erano impegnati quasi 2 mila appartenenti alla protezione civile e delle altre organizzanioni umanitarie.
Gli alunni dell'Ottava classe della scuola elemenatre italiana "Edmondo De Amicis" di Buie hanno deciso di devolvere in beneficenza all'Ospedale di Pola l'intero fondo gita di fine anno scolastico. Con questo gesto sostengono chi è in prima linea nella lotta al coronavirus.
E in particolare nella Regione Istriana non si registrano nuovi casi, anche se l'appello dell'unità di crisi è di continuare a rispettare le norme pure in queste giornate di festa. Vietati i barbecue al di fuori del cortile di casa per l'alto pericolo incendi. Ribadito ancora una volta l'appello a tutti i cittadini non residenti in regione di fare ritorno a casa.
Tatiana Šverko, italiana di Pola, musicista residente in Germania, dove insegna musica a Waldkirchen, nella foresta bavarese si racconta via Skype. I nostri connazionali in Istria la conoscono in quanto organizzatrice della rassegna musicale "Arena International" ed ex docente presso il Centro Studi di Musica Classica "Luigi Dallapiccola" dell'Unione Italiana.
Tra le strutture che potrebbero attivarsi per affrontare l'emergenza coronavirus figurano anche gli alberghi di Portorose e Pirano. L'amministrazione comunale locale auspica tuttavia che le attuali misure restrittive riescano a contenere la diffusione del contagio e non ci sia bisogno di ricorrere agli stabilimenti turistici.
Quest'anno, per ovvie ragioni, la Pasqua sarà festeggiata in modo particolare, con le chiese che rimarranno vuote. Le omelie verranno comunque trasmesse attraverso i mass media. Noi vi proponiamo il messaggio augurale del vescovo di Capodistria, monsignor Jurij Bizjak.
Le applicazioni e i sistemi tecnologici potrebbero aiutare a vincere la pandemia monitorando ad esempio gli spostamenti di quanti risultassero positivi al coronavirus, in modo da identificare le persone con cui sono entrati in contatto e isolarle a loro volta. La Commissione europea ha invitato i Paesi membri a sviluppare un approccio comune entro il 15 aprile.
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