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Inaugurato a Trieste il seminario e la visita di studio a Pirano, in vista del 250° anniversario della scomparsa del noto musicista Giuseppe Tartini. Le manifestazioni rientrano nell'ambito di una serie di iniziative per il progetto europeo Interreg Italia-Slovenia "tARTini".
Lo scorso 7 gennaio è entrato in carica il nuovo Console Generale d'Italia a Fiume, Davide Bradanini. Classe 1983, nato in Venezuela, laurea in Scienze internazionali e diplomatiche a Bologna, Master a Bruges, dottorato di Lucca, si è già occupato di Croazia e Adriatico quand'era in servizio alla Farnesina, presso la Direzione Generale per l'Unione Europea. Dal 2016 ha operato presso la Rappresentanza Permanente d'Italia presso le Nazioni Unite a Roma. Il nuovo Console generale ha già avuto i primi incontri con i rappresentanti della Comunità nazionale, il sindaco di Fiume e le autorità regionali. Lo abbiamo incontrato per conoscere quali saranno le priorità e i principali obiettivi del suo incarico.
Sono state formalizzate in parlamento le dimissioni del premier Marjan Šarec. Il capo dello stato Borut Pahor, che ha 30 giorni di tempo per individuare un nuovo primo ministro, ha fatto le prime mosse per ricomporre la crisi di governo in tempi brevi. In attesa delle consultazioni ufficiali previste per la prossima settimana, Pahor ha già avuto una serie di colloqui informali.
Alla prefettura di Trieste si è svolto il tavolo di lavoro governativo per la restituzione alla comunità slovena del Narodni dom nel capoluogo giuliano. Verrano definiti i dettagli del protocollo d'intesa che verrà firmato all'incontro tra i presidenti di Italia e Slovenia, previsto per luglio prossimo. L'Università di Trieste, intanto, sta valutando le soluzioni per il trasloco della scuola interpreti che ha sede nell'edificio.
Non solo musica, ma anche arte, letteratura, turismo, scienza, gastronomia e molto altro ancora saranno i numerosi eventi, oltre 60, di cui 25 concerti, che dal prossimo 5 febbraio e fino al 12 febbraio del 2021 animeranno una ventina di location del litorale per ricordare i 250 anni della scomparsa di Giuseppe Tartini. Il progetto "Tartini 250" è realizzato in sinergia con 10 partner sloveni e stranieri sotto il patronato onorario del presidente della repubblica Borut Pahor. Il programma di massima, che per la grande adesione dimostrata da più parti, subirà delle ulteriori implementazioni, è stato presentato in conferenza stampa.
I programmi italiani di Radio e TV Capodistria riprenderanno le trasmissioni satellitari e saranno visibili via cavo in Croazia sul principale distributore nazionale privato. A renderlo noto l'Unione Italiana con un comunicato stampa. Ospite al telegiornale il presidente dell'Unione Italiana, Maurizio Tremul.
I programmi italiani di Radio e TV Capodistria riprenderanno le trasmissioni satellitari e saranno visibili via cavo in Croazia sul principale distributore nazionale privato. A renderlo noto l'Unione Italiana con un comunicato stampa.
All'indomani delle sue dimissioni, il premier sloveno Marjan Šarec ha fornito alcuni chiarimenti sulle ragioni del suo gesto. "L'unica strada per andare avanti era un ampio rimpasto che però sarebbe stato troppo difficile e non avrebbe avuto senso", ha detto Šarec a margine della conferenza sul clima a Brdo presso Kranj. Šarec ha ripetuto di non voler partecipare alla formazione di un nuovo governo precisando che qualsiasi esecutivo che nascerà in questa legislatura sarà un esecutivo di destra.
Sulle dimissioni di Marjan Šarec abbiamo interpellato il deputato al seggio specifico Felice Žiža.
"Con questo governo e con questa coalizione non sono in grado di rispondere alle aspettative dei cittadini. Ritengo che la soluzione più onesta sia tornare al voto", ha detto il premier sloveno Marjan Šarec annunciando le proprie dimissioni durante una conferenza stampa straorindinaria. In vista delle elezioni ha proposto un'alleanza con il Partito di Centro Moderno. Pochi minuti prima del premier, si è dimesso anche il ministro delle finanze Andrej Bertoncelj.
Dopo l'intensa campagna elettorale, in Emilia Romagna si riconferma alla guida della regione il centro sinistra che si impone sulla Lega. In Calabria invece vince Forza Italia che stacca di trenta punti percentuali lo sfidante del centro sinistra. Comune denominatore per le due regioni, il crollo del Movimento 5 stelle.
L'ente nazionale per la sanità pubblica sloveno segue attentamente l'evolversi della situazione relativa al coronavirus. Secondo l'epidemiologo Boris Kopilovič per ora in Slovenia non c'è allarme.
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