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Fiume, da ieri sera, è una delle due capitali europee della cultura. La cerimonia d'inaugurazione ha fatto discutere, ma il pubblico è stato comunque numeroso, anche davanti ai teleschermi.
Nelle Filippine si è registrato il primo caso di decesso da coronavirus al di fuori della Cina. Si tratta però di un cittadino cinese, originario di Wuhan, città focolaio dell'epidemia. Il bilancio dei morti sale così a 304. E mentre continuano le operazioni di rimpatrio degli stranieri dalla Cina, l'istituto sanitario italiano Spallanzani di Roma ha reso noto alla comunità internazionale il codice genetico del coronavirus.
Dalla mezzanotte il Regno Unito non è più uno stato membro dell'Unione europea. A quasi quattro anni dal referendum sulla Brexit, il paese pare ancora spaccato, diviso tra coloro che hanno festeggiato questo evento e chi, invece, si rammarica per l'abbandono della nave comunitaria. Entro la fine di dicembre Londra e Bruxelles tenteranno di concordare i termini della nuova partnership.
In Cina sale ancora il bilancio dei morti a causa dell'epidemia di coronavirus: 259 le vittime, e oltre 11 mila i casi di infezione. Salgono a 137 i contagi accertati nel resto del mondo, col primo caso registrato in Spagna. Gli Stati Uniti hanno imposto restrizioni agli ingressi di stranieri provenienti dalla Cina.
La Comunità Nazionale Italiana non è stata adeguatamente inclusa negli eventi e le iniziative culturali previste dal programma di Fiume capitale europea della cultura 2020. I progetti presentati dalla nostra moniranza putroppo non sono stati inseriti nell'agenda ufficiale della Città. Molte iniziative verranno comunque organizzate dalla Comunità italiana indipendentemente. Sull'argomento abbiamo interpellato il vicepresidente del Sabor e deputato della CNI al Parlamento croato Furio Radin che ha definito tali esclusioni un'"occasione perduta".
Il 28 giugno prenderà ufficialmente il via la 68° edizione del Festival Lubiana. Ad inaugurare la prestigiosa kermesse sarà il ballerino italiano di fama mondiale Roberto Bolle. Tra le particolarità: ogni anno c'è un'ampia adesione di spettatori del Friuli Venezia Giulia.
Serata letteraria ieri a Palazzo Manzioli, a Isola, per la presentazione delle ultime pubblicazioni della dialettologa Suzana Todorović, e in particolare dell'Atlante linguistico istroveneto dell'istria nord-occidentale.
A più di tre anni dal referendum che ha cambiato le sorti del Regno Unito e dell'Unione europea, dopo tre posticipi e il succedersi di tre premier a Downing Street, alla mezzanotte il paese d'Oltremanica lascerà ufficialmente l'UE. Questa sera a Westminster i sostenitori della Brexit festeggeranno il raggiungimento di questo traguardo, che per molti, invece, rappresenta un grande rammarico.
È giunto alla 15° edizione il progetto "Questa volta metti in scena", realizzato dall'associazione "Opera viva". Quest'anno l'argomento è dedicato alla protagonista del racconto di Lewis Carroll - Alice, nel Paese delle Meraviglie, in relazione al genio e alle scoperte di Leonardo. Com'è tradizione ormai, anche quest'anno, la premiazione si è tenuta presso il Teatro Miela a Trieste.
L'Organizzazione mondiale della sanità ha dichiarato l'epidemia di coronavirus un'emergenza internazionale. Sale a 213 il bilancio delle vittime, tutte in Cina, mentre le persone nel Paese asiatico e nel mondo cui è stata accertata l'infezione sono quasi 10 mila. Tra queste la coppia di turisti cinesi ricoverati a Roma. Aumentano intanto le compagnie aeree che hanno sospeso i voli da e per la Cina, eccetto i collegamenti dedicati al rimpatrio degli stranieri dalla città focolaio di Wuhan.
La Corte di giustizia dell'Unione europea non è competente a giudicare sulla controversia di confine tra Slovenia e Croazia. Questo quanto deciso dai giudici a Lussemburgo i quali hanno sentenziato che l'accordo di arbitrato non fa parte dei trattati dell'Unione. Al contempo hanno ribadito che le parti devono impegnarsi a attuare quanto sancito dall'arbitrato che definisce il confine tra i due stati.
La Giunta esecutiva dell'Unione Italiana ha espresso la sua solidarietà nei confronti di Radio Capodistria e soprattutto dei suoi lavoratori per la ventilata ipotesi di togliere all'emittente la frequenza 103.1 MHz, situata sul monte Nanos. A margine della riunione è stata approvata una proposta di conclusione in cui verrà espresso il sostegno istituzionale dell'esecutivo e palesata la forte preoccupazione per la situazione. E' stata posta cautela, invece, sulle nuove soluzioni proposte per la diffusione del segnale di TV Capodistria via cavo e satellite.
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