Foto: EPA
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È quasi certo che sarà la maltese Roberta Metsola a guidare l'Europarlamento anche per i prossimi due anni e mezzo, soprattutto grazie all'accordo di maggioranza tra PPE, S&D e Renew. Metsola, lo ricordiamo, ha inoltre ricevuto ampi consensi durante l'ultimo mandato. "I cittadini vogliono risultati e un parlamento efficace", ha detto all'indomani delle ultime elezioni europee.
Nonostante all'inizio sembrasse che sarebbe stata l'unica candidata, Metsola non potrà essere eletta per acclamazione, dovrà invece ottenere la maggioranza assoluta dei voti, ovvero il 50%+1. A sfidarla infatti è la spagnola Irene Montero, dalle file di Podemos e candidata dal gruppo di sinistra. Una candidatura pervenuta ieri, poco prima della scadenza. Le elezioni, comunque, si tengono a scrutinio segreto.
E in seguito all'elezione del capo del parlamento, si voterà anche per 14 vicepresidenti e cinque questori. Giovedì invece l'Europarlamento voterà la nomina di Ursula von der Leyen per un nuovo mandato di cinque anni a capo della Commissione Ue, la sua rielezione però non è ancora certa. Von der Leyen necessita di 361 voti su 720.