Sono oltre 280 le persone, tra cui vigili del fuoco e volontari, ancora a lavoro a nord-ovest di Atene per spegnere gli ultimi focolai del devastante incendio che ha causato almeno 80 vittime. Altre 200 stanno invece mettendo in sicurezza la seconda zona più colpita dai roghi, a ovest della capitale, Atene, dove nella notte sono stati evacuati 3 insediamenti abitativi.
Venti milioni di euro di fondi straordinari, un conto corrente per le donazioni, rafforzamento della vigilanza. Una serie di provvedimenti straordinari è stata annunciata dal governo greco per affrontare le conseguenze dell'emergenza incendi. Tra le misure previste lo stanziamento di 20 milioni di euro per rispondere alle immediate esigenze dei comuni e dei cittadini, e sarà poi attivato un conto corrente bancario speciale per il supporto alle popolazioni su cui convogliare contributi pubblici e privati.
Intanto il primo ministro macedone Zoran Zaev, ha annunciato su Twitter che la Macedonia ha offerto 6 milioni di dinari, pari a circa 100 mila euro come aiuto alla Grecia per combattere gli incendi nei pressi di Atene. Il denaro sarà a disposizione delle istituzioni greche responsabili per le operazioni anti-incendio. Il governo macedone istituirà anche un organismo che monitorerà la situazione e coordinerà l'assistenza umanitaria.
Un portavoce della Commissione Ue ha affermato che il Commissario europeo per la gestione delle crisi è giunto ad Atene per coordinare i meccanismi di assistenza offerti alla Grecia e oggi incontrerà le autorità. "I nostri pensieri vanno alla Grecia, oggi e domani le nostre bandiere saranno a mezz'asta per ricordare le vittime degli incendi", ha aggiunto.
Sul posto le squadre di soccorso sono ancora alla ricerca di alcune persone disperse. Lo ha reso noto il comando dei vigili del fuoco ellenici precisando che centinaia di soccorritori stanno continuando a cercare nelle aree attorno alla capitale Atene più colpite dal fuoco.