Anche in Austria in queste ore è stato annunciato un lockdown leggero. Vienna sospende quindi molte attività commerciali e ludiche o almeno limita l’orario di alcune di esse per i prossimi giorni, con l’invito ai cittadini a muoversi solo lo stretto necessario, sperando che queste misure possano aiutare a ridurre i numeri del contagio che ad oggi conta oltre 4 mila nuovi positivi al giorno con decessi ed ospedalizzazioni in crescita.
Non si esclude, però, se le cifre non invertiranno il trend, un lockdown più pesante con le limitazioni già messe in campo durante la prima ondata; ma l'augurio, comune a tanti altri stati europei, è comunque quello di non dover arrivare fino a questo punto.
In ogni caso pare ormai compromessa la stagione turistica invernale visto che molti paesi dai quali provengono generalmente gli ospiti delle principali località sciistiche, hanno sconsigliato ai loro cittadini di recarsi quest’anno in Austria; in primis la vicina Germania, che ha anche introdotto controlli per chi arriva dal lì.
Tempi bui anche per i festeggiamenti di Natale, tanto che preventivamente molte località hanno deciso di cancellare i tradizionali mercatini natalizi e parte degli appuntamenti dedicati a questa festività molto sentita oltralpe.
La città di Vienna, dove fra l’altro si contano il maggior numero di contagi, ha deciso invece di mantenere per ora tutti gli appuntamenti previsti per le festività, confermando l’apertura a metà novembre delle principali location cittadine, dove presepi, addobbi per l’albero ed articoli vari forse faranno ancora bella mostra di se anche quest’anno.
Barbara Costamagna