Foto: BoBo/Borut Živulović
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"Siamo molto preoccupati per l'interruzione del lavoro del parlamento di Belgrado e per le violenze che si sono verificate ieri", ha scritto il commissario Ue per l'Allargamento, Marta Kos, sul social X. Secondo le sue parole, "il parlamento deve essere un luogo di dibattito democratico nell'interesse di tutti i cittadini e deve svolgere pienamente il suo ruolo". Kos ha affermato poi di essere preoccupata anche per gli ultimi eventi in Serbia rivolti contro le organizzazioni della società civile. "Chiediamo una riduzione delle tensioni creando le condizioni per un dialogo inclusivo che coinvolga tutte le parti interessate", ha detto Kos, "comprese le figure politiche, le istituzioni e la società civile, per affrontare le riforme necessarie per il futuro della Serbia nell'Unione europea".
Intanto la procura serba ha condannato fermamente quando accaduto e aperto un'indagine per stabilire chi ha portato gli articoli pirotecnici nello stabile che ospita il parlamento. Ha inoltre avvertito i parlamentari che l’immunità non li protegge da procedimenti penali.
Il presidente serbo, Aleksandar Vučić, ha dichiarato che ci saranno delle conseguenze per i responsabili degli eventi al parlamento. "Stiamo aspettando di vedere cosa farà l'accusa, questo è stato un comportamento violento e teppistico", ha affermato.
Pronte anche le critiche dell'opposizione. Il leader del gruppo di partito Fronte Verde-Sinistra, Radomir Lazović, ha detto che i parlamentari dell'opposizione sono stati picchiati sia dagli agenti di polizia che dai colleghi della coalizione. Ha anche assicurato che il suo partito collaborerà con gli inquirenti nelle indagini sulle violenze al parlamento.
Miroslav Aleksić, a caoi del Movimento nazionale della Serbia, ritiene che la responsabilità maggiore ricada sulla presidente del parlamento, Ana Brnabić, che nonostante le condizioni di lavoro del tutto inadeguate non ha interrotto la sessione in tempo.
In serata il vicepremier e ministro degli Interni, Ivica Dačić, ha riferito di una segnalazione di una bomba piazzata nell'edificio del parlamento. Le autorità competenti sono state immediatamente inviate sul posto per ispezionare lo stabile.