L’Italia è uno dei paesi in cui la preoccupazione per il cambiamento climatico e lo stile di vita sostenibile vengono presi in maggior considerazione, anche nel momento degli acquisti.
È quanto emerge da uno studio condotto e pubblicato da Pro Carton, l'Associazione Europea dei Produttori di Cartone e Cartoncino, che ha analizzato l’atteggiamento di oltre cinquemila consumatori europei in Italia, Regno Unito, Francia, Germania e Spagna, sull’ambiente e sugli imballaggi, in relazione all’andamento dell’economia e alle dinamiche geopolitiche.
Secondo la ricerca, il 69 per cento degli italiani ricicla di più rispetto a un anno fa e più della metà dice di aver ha prestato più attenzione allo spreco dell’acqua e a ridurre l’acquisto di prodotti confezionati in plastica, e ha fatto attenzione al momento degli acquisti alla sostenibilità dell’imballaggio, che deve essere facile da riciclare e possibilmente richiudibile.
L’Italia è anche il paese che più degli altri è disposto a spendere pur di aver dei prodotti sostenibili: il 70 per cento degli italiani dichiara di fare attenzione a questo aspetto, contro il 64 per cento degli spagnoli, il 63 dei francesi, il 56 dei britannici e il 55 per cento dei tedeschi.
In generale il 95 per cento degli europei dichiara che pagherebbe fino al 5,4 per cento in più per un prodotto imballato con un minor impatto sull'ambiente. Per più di 8 consumatori europei su 10, il costo della vita influisce sulla scelta di acquistare prodotti sostenibili.
Il cambiamento climatico è tra le maggiori preoccupazioni dichiarate dai consumatori europei, insieme al costo della vita, all’inflazione e ai conflitti, ma il 74 per cento degli europei pensa che non si stia facendo abbastanza per ridurre gli effetti del cambiamento climatico, con una percentuale più alta in Itala e Spagna.
Alessandro Martegani