"La Nato dimostrerà la sua abilità di difendere l'area transatlantica con un trasferimento di truppe dal Nord America, in uno scenario di risposta a una minaccia militare". Lo ha spiegato il Comandante supremo alleato per l'Europa, il generale Christopher Cavoli, annunciando la più grande esercitazione militare Nato degli ultimi decenni, che durerà fino a maggio. Il grosso dell'esercitazione si terrà nel quadrante Germania-Polonia-Baltico, ovvero dove si trova il Corridoio Suwalki, uno dei punti più deboli dell'Alleanza rispetto ad una possibile offensiva russa. Annunciando l’esercitazione, comunque, la Nato non ha esplicitamente citato la Russia, il principale documento strategico però identifica la Russia come la minaccia più significativa e diretta alla sicurezza dei paesi dell'Alleanza.
Il presidente del Comitato militare della Nato, l'ammiraglio Rob Bauer, ha intanto detto che a prendere parte all'esercitazione sarà "un numero record di truppe". Vi saranno coinvolte inoltre più di 50 navi, oltre 80 aerei, elicotteri e droni e almeno 1.100 veicoli da combattimento. Bauer ha poi spiegato che "gli ultimi attacchi" dell'esercito di Mosca contro Kiev "sono stati devastanti ma non militarmente efficaci". Ritiene però che siano stati efficaci quelli ucraini. Secondo le sue parole, le opinioni pubbliche dei paesi Nato devono capire che nei prossimi anni la pace non può essere data per scontata. La guerra è infatti un fenomeno che coinvolge tutta la società, che deve quindi sostenere i militari "con uomini e mezzi". Allo stesso tempo ha sottolineato che la Nato non sta cercando un conflitto, ma deve essere preparata in caso di attacco.
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