La deroga sui brevetti dei vaccini sarà discussa al summit informale dei leader Ue di Oporto, nel fine settimana. Il presidente del Parlamento europeo, David Sassoli ha annunciato che l'Europa è pronta a discutere qualsiasi proposta utile ad accelerare le vaccinazioni a livello globale.
In particolare, è stata apprezzata l'iniziativa degli Stati Uniti, con l'annuncio del presidente Joe Biden che si è detto favorevole alla sospensione dei brevetti, come del resto ha dichiarato successivamente anche il presidente russo Vladimir Putin riguardo al brevetto del vaccino Sputnik. Una mossa che potrebbe spianare la strada ad una accelerazione della produzione e della distribuzione delle dosi in tutto il mondo, soprattutto nei Paesi più poveri, ma che ha già fatto crollare in Borsa i titoli delle case farmaceutiche.
Reazioni positive arrivano dall'Italia, con il presidente del Consiglio, Mario Draghi, che chiede di aumentare la produzione di vaccini in modo da abbattere le limitazioni delle campagne vaccinali. Anche altri paesi europei si sono detti quindi aperti alla discussione sulla revoca della protezione dei brevetti, tra questi la Germania e la Francia.
Tornando all'Italia, il Commissario per l'Emergenza, Francesco Paolo Figliulo ha anticipato che da lunedì prossimo partiranno le prenotazioni in tutta Italia per le vaccinazioni degli over 50, dunque per tutti coloro che sono nati fino al 1971. Le prenotazioni per gli over 50 dovranno avvenire tramite i portali delle singole regioni, ma ovviamente rimane prioritario immunizzare le persone affette da patologie o in situazioni di compromissione immunologica che possono aumentare il rischio di sviluppare forme severe di Covid.
Sul fronte vaccinale ci sono, inoltre, delle importanti novità. Moderna ha spiegato che una dose di richiamo del proprio vaccino ha generato una promettente risposta immunitaria contro le varianti più pericolose del Covid, la brasiliana e la sudafricana. Dagli studi eseguiti risulta che le dosi di richiamo sono state "generalmente ben tollerate".
La Russia ha invece registrato una versione a dose singola del vaccino Sputnik V, chiamato Sputnik Light.
Alexander Gintsburg, direttore del centro dove è stato sviluppato il vaccino, ha dichiarato: "Sputnik Light aiuterà a prevenire la diffusione del coronavirus attraverso una più rapida immunizzazione di gruppi di popolazione più grandi, oltre a sostenere alti livelli di immunità in coloro che sono già stati infettati in precedenza".
Davide Fifaco