Foto: Reuters
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È stata garantita la continuità dello Stato fino all’ultimo minuto da parte del premier Attal, il quale, intervenendo alla riunione all’Eliseo, ha assicurato particolare attenzione al regolare svolgimento delle Olimpiadi. “Avremmo potuto scomparire, abbiamo evitato il peggio, il futuro deve essere scritto” ha dichiarato il primo ministro alla presenza di Macron, secondo quanto trapela del suo intervento. Il Capo di Stato ha chiarito che il governo sarà incaricato della gestione degli affari correnti per qualche settimana, facendo intendere che questa situazione potrebbe durare verosimilmente sino alla fine dei Giochi Olimpici, previsti dal 26 luglio all’11 agosto. Le dimissioni di Attal consentiranno ai membri del governo eletti come deputati di tornare ai loro mandati parlamentari, in modo da poter partecipare alle elezioni in programma giovedì per la presidenza dell’Assemblea nazionale. Macron ha dichiarato durante il Consiglio dei ministri che è “responsabilità del suo campo politico mettere sul tavolo una proposta in vista di una coalizione di maggioranza o di un ampio patto legislativo” in quanto è necessario “lavorare sugli assi programmatici che hanno garantito successi economici, su una risposta forte, e a favore della giustizia sociale”. Per la sinistra, intanto, le discussioni per indicare un candidato primo ministro stanno diventando sempre più tese all’interno del Nuovo Fronte Popolare. I socialisti non accettano candidati proposti o approvati dal partito della sinistra radicale, i quali non ne vogliono sapere di “soluzioni accomodanti, come un premier che venga dalla società civile”.

B.Ž.