Il fotografo Denis O'Regan, nel nuovo libro sui Queen, inizia il suo racconto con la Londra del punk e gli anni Ottanta vissuti al seguito di musicisti come David Bowie, Rolling Stones, Duran Duran, Neil Diamond, Bee Gees, Spandau Ballet, concentrandosi soprattutto sulla lunga esperienza con l'oggetto della sua adorazione: i Queen, appunto.
Un libro imperdibile per gli appassionati dello storico quartetto londinese, per tutti quelli che amano l'arte di Freddie Mercury e che così potranno scoprire i retroscena di eventi storici come il Live Aid ed il Magic Tour, i ritratti intimi oltre che del leggendario frontman, anche di Brian May, Roger Taylor e John Deacon, corredati di immagini uniche della band destinata a contribuire a cambiare per sempre la musica e la cultura pop.
O'Regan ricorda: "I biglietti del Live Aid erano stati venduti tutti prima dell'annuncio della partecipazione dei Queen; dunque, nessuno li aveva comprati per andare a vedere loro. Eppure, nel momento in cui sono saliti sul palco qualcosa di grande è accaduto e tutto il pubblico di Wembley si è trasformato nel pubblico dei Queen. Tutti, ma proprio tutti, si sono resi conto di quanto fossero straordinari, di quanto Freddie fosse straordinario. Prima di quel live, i Queen erano davvero nervosi perché su quel palco si stavano esibendo le più grandi band del pianeta. Un giornalista della televisione li intervistò la sera prima del concerto, chiedendo loro come sarebbe stato lo spettacolo, dal momento che avrebbero dovuto fare a meno dei loro costumi e della loro scenografia. Con molta umiltà, risposero che stavano provando e che avrebbero fatto del loro meglio. Probabilmente non immaginavano che il giorno seguente avrebbero scritto una pagina importante della storia del pop, così come non lo immaginava il pubblico. Dopodiché, è esploso l'amore per i Queen e per Freddie, che hanno avuto un'influenza enorme fino ai giorni nostri", conclude il fotografo.
Momenti raccontati anche dal film "Bohemian Rhapsody" che del Live Aid fa un momento centrale e che ha permesso all'attore che interpreta Mercury, Rami Malek, di conquistare un Oscar grazie alla incredibile rappresentazione che ha dato del cantante.
Davide Fifaco