Ridurre la produzione dei rifiuti legati al mondo degli imballaggi è un tema di grande attualità: oltre il 40% della plastica e il 50% della carta utilizzata in Europa sono proprio destinate alla realizzazione di imballaggi. Negli ultimi anni il volume di rifiuti da imballaggio è notevolmente cresciuto, parallelamente all'aumento di consumi da asporto o a domicilio. Si stima che ogni cittadino comunitario all'anno ne butti via circa 180 chilogrammi. Per rispondere a questa tendenza, la Commissione Europea ha posto obiettivi ambiziosi: tutte le tipologie di imballaggio, infatti, dovranno essere riutilizzabili o riciclabili entro il 2030. La campagna di comunazione ambientale si snoderà tra eventi, manifestazioni e iniziative nella settimana tra il 18 e il 26 novembre. All'interno dell'UE, ogni anno vengono prodotte 2,2 miliardi di tonnellate di rifiuti. Più di un quarto, il 27%, è rappresentato da rifiuti urbani.
In Slovenia si producono più di 4 milioni di tonnellate di rifiuti, mediamente 400 chili a testa, di cui per un quinto si tratta di cibo e molti oggetti ancora utilizzabili. Riduzione, riciclo e riuso sono le colonne portanti della settimana, la Commissione propone delle linee guida da seguire almeno nel corso della settimana, come ad esempio tenere un diario per capire le nostre abitudini in tema di uso degli imballaggi, non bere acqua dalle bottigliette di plastica, riutilizzare i contenitori o cucinare senza sprechi. (ld)