Foto: Radio Capodistria
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Il comitato competente del Parlamento europeo proseguirà ad esaminare la petizione per il ricordo delle vittime del comunismo in Slovenia.

La deputata slovena al Parlamento europeo, Romana Tomc, durante il dibattito sulla petizione, con primo firmatario lo storico Mitja Ferenc, ha dichiarato: "Rinnovo il mio appello per chiedere al governo sloveno di condannare il comunismo e i suoi crimini, garantendo il rispetto delle normative civili fondamentali per tutte le vittime e i loro familiari".

Tomc ha avanzato la proposta che la petizione rimanga aperta, che il comitato invii una delegazione in Slovenia per esaminare la situazione e che il Parlamento europeo adotti una risoluzione con un chiaro invito al governo sloveno a condannare i crimini comunisti ed a garantire giustizia a tutte le vittime. Il fatto che la petizione rimanga aperta significa che se ne discuterà ulteriormente.

Riguardo alla possibilità di adottare una risoluzione nel Parlamento europeo, i coordinatori dei gruppi politici dovrebbero prendere oggi una decisione e Tomc ha spiegato di aspettarsi che la risoluzione su questo tema venga adottata.

A sollevare dubbi sulla rilevanza della petizione e sul fatto di lasciarla aperta è stato il deputato croato dei Verdi Goran Bosanac, che ha sottolineato di essere d'accordo con l'opinione dei rappresentanti della Commissione europea che hanno ritenuto che queste questioni sono di competenza degli Stati membri e delle loro autorità, come già espresso nel primo dibattito sulla petizione tenutosi a febbraio dello scorso anno.

Tomc, sia durante le dichiarazioni che durante il dibattito, ha ricordato che questa petizione "non sarebbe stata presentata se il governo sloveno non avesse abolito la giornata della memoria per le vittime del comunismo", visto che il governo attuale, guidato dal primo ministro Robert Golob, ha abolito il 17 maggio come giorno nazionale della memoria per le vittime della violenza comunista, una decisione presa pochi giorni prima della fine del mandato dal governo precedente guidato da Janez Janša e dall'attuale principale partito di opposizione, l'SDS.

Davide Fifaco