La fiducia a Pedro Sachez ha confermato l'accordo sull'amnistia tra il PSOE e gli indipendentisti catalani. Una decisione che sta creando una forte divisione in Spagna. 8 le forze politiche che hanno votato a favore, oltre il PSOE anche la coalizione di sinistra, i partiti indipendentisti catalani, quelli baschi, il partito galiziano e quello delle Canarie. Contro la nomina di Sachez a premier invece i popolari, l'estrema destra e il partito navarro.
Subito dopo la proclamazione della fiducia, il capo del Partito popolare, Alberto Núñez Feijóo, si è recato davanti al seggio del primo ministro per stringergli la mano. Un gesto di galateo ma anche di apertura di grande rilievo politico, che arriva però dopo diverse settimane di forte contrapposizione tra maggioranza e opposizione, non solo in Parlamento ma anche nelle piazze.
Le proteste serali contro il leader socialista e contro gli accordi con gli indipendentisti catalani nei pressi della sede del PSOE a Madrid vanno avanti da quasi 2 settimane. Acclamato dai manifestanti il leader del partito Vox di estrema destra, Santiago Abascal. Segnalati anche alcuni scontri. La polizia ha caricato i manifestanti, che hanno lanciato oggetti contro le forze dell'ordine. 15 finora gli arresti. Ci si aspettano comunque nuove mobilitazioni. Un deputato del PSOE ed altri 4 membri del suo gruppo parlamentare sono stati aggrediti da un gruppo di persone, che li ha inseguiti e ha lanciato uova.
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