Lettera aperta del sindaco di Nova Gorica, Samo Turel, in relazione al ricevimento dei reduci e rappresentanti della X MAS al Comune di Gorizia, avvenuto sabato. "Nell'ambito dei preparativi per GO! 2025 Gorizia e Nova Gorica hanno fatto molti passi in avanti nello spirito di collaborazione, convivenza e amicizia - scrive Turel - Perciò ci rammarica il fatto che alcune organizzazioni, ormai anacronistiche, vengano ufficialmente accolte dalle autorità locali. Stavolta - aggiunge il sindaco - si tratta di un'organizzazione specifica che alla gente del nostro territorio ha causato molta sofferenza macchiandosi di numerose efferatezze". Secondo Turel non si vuole negare a nessuno l'omaggio ai defunti, "tuttavia - aggiunge - la presenza delle autorità locali a una tale commemorazione legittima un'ideologia che nell'Europa libera e democratica non dovrebbe aver posto". Il progetto "Capitale europea della cultura è un'occasione in più per indicare che qui non dovrebbe esserci spazio per ideologie estremistiche e che vogliamo continuare a costruire un futuro di convivenza, amicizia e sviluppo integrato" conclude il primo cittadino di Nova Gorica, dicendosi convinto che la maggior parte della popolazione che vive a cavallo del confine condivide questa opinione.
Simile il messaggio, pubblicato sul profilo Facebook del partito Levica, del Segretario di stato al Ministero della cultura sloveno, Marko Rusjan. Da residente a Nova Gorica, si dice preoccupato per "la provocazione di sabato da parte di gruppi politici che si ispirano al fascismo, "evidentemente contrari alla collaborazione". Anche Rusjan si dice certo che la maggioranza della gente, da una parte e dall'altra del confine, respinge "idee e azioni che ci riportano al periodo della repressione etnica" e si augura che la buona riuscita di "Capitale europea della cultura" possa contribuire a sconfiggerle. (red)