Per quanto riguarda il settore energia, i leader Ue esamineranno gli sviluppi fatti dall'ultimo vertice di ottobre, quando avevano chiesto l'istituzione di un temporaneo corridoio dinamico del prezzo per le transazioni del gas naturale per frenare immediatamente i prezzi eccessivi. La Commissione europea aveva quindi presentato a metà novembre la proposta di meccanismo per la limitazione dei prezzi, sui cui però i ministri per l'Energia non sono ancora riusciti a trovare un accordo. I leader Ue ora dovrebbero fornire delle linee guida, i ministri competenti si riuniranno quindi di nuovo lunedì per cercare di raggiungere un accordo.
Il premier, Robert Golob, che parteciperà oggi al vertice, ha sottolineato che questa settimana è cruciale per affrontare adeguatamente la questione dei prezzi elevati dell'energia. A suo avviso, l'Unione europea dovrebbe introdurre un mercato regolamentato del gas naturale.
All'ordine del giorno inoltre ulteriori aiuti all'Ucraina nell'affrontare l'aggressione russa, sia a livello umanitario che militare e finanziario. Atteso anche un discorso del presidente, Volodymyr Zelensky.
Si attende infine che i leader Ue concedano alla Bosnia ed Erzegovina lo status di paese candidato all'adesione all'Unione europea, come chiesto martedì dai ministri per gli Affari europei. Molto favorevole anche la Slovenia.
E. P.