Il primo pagamento di 4,5 miliardi di euro all’Ucraina dall’Unione europea è previsto per marzo. Lo ha affermato la presidente della Commissione Ue, Ursula von der Leyen, durante il suo soggiorno a Kiev, coincidente con l'anniversario dell'inizio della guerra in Ucraina. Nel corso dell'incontro con il premier ucraino, Denys Shmyhal, sono stati affrontati diversi temi, inclusi i piani per gestire le esportazioni ucraine e le sfide alla frontiera terrestre. Inoltre, è stato discusso il lavoro congiunto sull'industria della difesa.
E sempre in occasione del secondo anniversario dall'inizio della guerra, il capo dello Stato, Volodymyr Zelensky, ha promesso una vittoria dell'esercito di Kiev ed ha ringraziato gli alleati per tutto l'aiuto ricevuto finora. Zelensky ha aggiunto che tutti desiderano la fine del conflitto, questo però dovrà concludersi secondo le condizioni dettate dall'Ucraina, "con una pace giusta".
Al contempo si è svolto anche un vertice virtuale del G7. In un post sul social X la Farnesina ha affermato che "i ministri degli Esteri del G7 esprimono il loro pieno sostegno a Kiev per raggiungere una pace giusta e duratura per tutto il tempo necessario". Al post è stato allegato anche un breve filmato in cui tutti i titolari degli Esteri del G7, uno dopo l'altro, confermano l'appoggio a Kiev dei loro Paesi.
Zelensky ha poi fatto sapere di aver firmato accordi bilaterali di sicurezza con la premier italiana, Giorgia Meloni, e con il capo del governo canadese, Justin Trudeau. Italia e Canada si sono unite a Gran Bretagna, Germania, Francia e Danimarca nel concludere un accordo con Kiev volto a rafforzare la sicurezza dell'Ucraina fino a quando non potrà raggiungere il suo obiettivo di diventare membro della NATO.
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