Blocco dell'importazione del petrolio russo, blocco dei canali televisivi che trasmettono propaganda e un'ulteriore stretta al sistema finanziario. Sono queste alcune delle nuove sanzioni europee contro la Russia. La Presidente della Commissione Europa Von Der Leyen, durante un intervento alla sessione plenaria dell'europarlamento, ha precisato che nell'ultimo pacchetto di sanzioni si era iniziato con il carbone, e che nel prossimo verra' affrontata la dipendenza dal greggio russo. Von Der Leyen ha chiarito che il divieto al greggio russo sara' un divieto totale di importazione sia del petrolio marittimo che via oleodotto, sia greggio che raffinato, e che verra' eliminato gradualmente in modo da consentire di garantire rotte alternative di approvvigionamento entro 6 mesi, per quello raffinato entro un anno. In questo modo sara' massimizzata la pressione su Mosca e ridotto al minimo i danni collaterali. Von Der Leyen ha confermato che tra le proposte comunitarie contenute nella sesta serie di sanzioni vi e' l'esclusione della piu' grande banca russa, Sberbank, e di altre due grandi banche, cruciali per il sistema finanziario russo, che significhera' il completo isolamento del settore finanziario dal sistema globale. Tra le misure anche il blocco a tre grandi emittenti russe, a cui non sara' piu' permesso di trasmettere ne' via cavo ne' via satellite, su internet o tramite applicazioni sullo smartphone. Von Der Leyen ha parlato anche della ricostruzione dell'Ucraina con un pacchetto di investimenti massicci che pongano le basi per una crescita sostenibile a lungo termine, della proposta di togliere i dazi dalle merci ucraine per un anno, e si e' detta felice che gli Stati Uniti abbiano annunciato un grosso sostegno al bilancio di Kiev.
Franco de Stefani