Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha annunciato la sua intenzione di organizzare un secondo vertice di pace al quale potrebbe partecipare anche la Russia. Questo annuncio segue il primo vertice svoltosi il mese scorso in Svizzera, al quale Mosca e Pechino non hanno preso parte, e che si è concluso senza risultati tangibili. Zelensky ha espresso ottimismo riguardo alla possibilità di organizzare questo summit entro novembre, evidenziando la necessità di un piano dettagliato per stabilire un quadro di negoziati efficace tra le due nazioni in conflitto. Zelensky, inoltre, ha manifestato la disponibilità dell'Ucraina a collaborare con varie forze politiche negli Stati Uniti, inclusi i Repubblicani, se salissero al potere, indicando un ampio sostegno bipartisan verso il suo paese. Nonostante le incertezze legate alla politica interna degli Stati Uniti, il presidente ucraino ha mostrato fiducia nel continuo sostegno di Washington, anche in caso di una possibile presidenza di Donald Trump. Zelensky ha poi sottolineato l'importanza di una presenza robusta di difesa aerea in Ucraina, annunciando la necessità di 25 sistemi di difesa aerea Patriot per garantire la sicurezza completa dello spazio aereo nazionale. Ha inoltre evidenziato i progressi della campagna di mobilitazione militare, pur riconoscendo la necessità di espandere le basi di addestramento per sostenere gli sforzi di difesa nazionale.
Corrado Cimador