"Ci stiamo ritirando dopo una vittoria al 100% sul Califfato". Così in un messaggio su Twitter il capo dello Stato americano, Trump, in riferimento al ritiro delle truppe Usa dalla Siria. Secondo le sue parole Gran Bretagna, Francia, Germania e altri alleati europei dovrebbero "prendersi gli 800 combattenti dello Stato islamico" che l'esercito americano ha catturato in Siria e processarli, in caso contrario Washington sarà costretta "a rilasciarli". Trump ha precisato inoltre che "il califfato e pronto a cadere"; gli Usa hanno "fatto e speso molto, ora tocca ad altri fare il lavoro che sanno fare", ha aggiunto.
Contrario alla decisione del capo della Casa Bianca di ritirare le truppe statunitensi dalla Siria invece il generale alla guida del Comando centrale Usa, Jospeh Votel. In un’intervista alla CNN ha affermato che l'Iran è la maggiore minaccia per la pace in Medio Oriente. "Non avrei suggerito al presidente" il ritiro, ha dichiarato ancora Votel, precisando che "eliminare il Califfato non è abbastanza per la sconfitta dello Stato islamico".
E. P.