"Dobbiamo fare di tutto per evitare una nuova Guerra Fredda". Così il Segretario generale Onu, Antonio Guterres, in apertura del dibattito virtuale in Assemblea generale. "Ci stiamo muovendo in una direzione molto pericolosa, il mondo non può permettersi un futuro in cui le due maggiori economie dividano il globo in una grande frattura", ha detto Guterres facendo riferimento - pur senza nominarle - a Usa e Cina. Il Segretario generale dell'Onu ha poi lanciato un "appello ad una nuova spinta della comunità internazionale per rendere il cessate il fuoco globale una realtà entro la fine del 2020".
Per quanto riguarda la pandemia di Covid-19, Guterres ritiene che "siamo di fronte a un momento fondamentale. Coloro che hanno costruito le Nazioni Unite avevano vissuto una pandemia, una depressione globale, un genocidio e una guerra mondiale, e hanno modellato una risposta visionaria con le persone al centro. Oggi affrontiamo il nostro momento del 1945", ha affermato ancora Guterres. "Il Covid-19 non è solo un campanello d'allarme, è una prova generale per il mondo delle sfide a venire. Dobbiamo essere uniti, agire in modo solidale, ed essere guidati dalla scienza e legati alla realtà".
Intanto il capo dello Stato americano, Donald Trump, ha dichiarato che "dobbiamo rendere responsabile la Cina per aver diffuso" la piaga del coronavirus "nel mondo". Un duro atto di accusa da parte del presidente, nel suo breve discorso, riservato quasi esclusivamente all'attacco contro Pechino. Gli Stati Uniti distribuiranno un vaccino, sconfiggeranno il virus, metteranno fine alla pandemia e entreranno "in un'era di prosperità, pace e cooperazione senza precedenti", ha detto ancora Trump.
Pronta la risposta del presidente cinese, Xi Jiping: "Sono accuse infondate. La pandemia va affrontata insieme, uniti, e seguendo la scienza".
E. P.