L'ascolto della musica aiuta il nostro benessere, non solo per quanto riguarda il nostro corpo, ma anche per tutto quel che fa parte della nostra sfera emotiva o intellettuale. Le note musicali creano un clima idilliaco: aiutano il nostro benessere, rilassando il nostro fisico e persino condizionano le nostre abilità. Sono state rilevate, infatti, delle importanti relazioni tra il suono ascoltato e le prestazioni sportive, poiché la musica riduce la percezione dello sforzo e quindi prolunga la performance. La musica fornisce poi dei "riferimenti" temporali che possono rendere la spesa energetica dell'atleta più efficace. Mentre il cervello ascolta una melodia, infatti, il nostro corpo libera dopamina, il neurotrasmettitore legato all'appagamento: in questo modo il nostro corpo è più resistente a stanchezza, stress fisico e ansia.
La musica pertanto è utilizzata anche nel trattamento di pazienti con disturbi neurologici, come ad esempio il morbo di Parkinson e l'Alzheimer. Sempre più spesso parte dei protocolli clinici di molti ospedali, la musicoterapia è anche impiegata per potenziare le abilità residue dei pazienti più gravi. Effetti positivi sono stati poi riscontrati nella cura di disturbi cardiocircolatori. Con l'ascolto della musica si può abbassare la pressione sanguigna e il ritmo cardiaco, riducendo in questo modo il rischio di complicazioni.
È importante altresì fare musica. "Canta che ti passa" non è solo un modo di dire - cantare fa bene al cuore, alla respirazione e alla mente. Vi sarà sicuramente capitato di riascoltare una musica dopo molti anni e come per magia rivivere in maniera netta e precisa la stessa situazione in cui vi capitò di ascoltarla anni addietro, fino a poter percepire i profumi, i colori ed altre sensazioni legate a quel preciso momento è questa la prova che la musica è un toccasana per l'anima.
Corrado Cimador

Foto: MMC RTV SLO/A.
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