Nuseirat. Foto: Reuters
Nuseirat. Foto: Reuters

Nell'operazione, in cui sono stati liberati quattro ostaggi israeliani, altri tre, tra cui un cittadino americano, sono rimasti uccisi. Lo rende noto l'ala militare di Hamas. Il bilancio delle vittime dell'operazione militare a Nuseirat è salito a 274, 700 invece i feriti, secondo il ministero della Sanità di Gaza. Una conferma che "civili innocenti sono stati tragicamente uccisi nell'operazione israeliana per la liberazione degli ostaggi a Gaza" arriva anche dal Consigliere per la sicurezza nazionale Usa, Jake Sullivan. Secondo le sue parole, il numero esatto delle vittime non è chiaro. Sullivan ha poi spiegato ancora che le forze americane non hanno "partecipato militarmente a questa operazione", hanno però soltanto "fornito intelligence". Il consigliere per la sicurezza nazionale statunitense ha comunque detto che "ora è il momento" per una tregua a Gaza. "Potrebbe esserci un cessate il fuoco domani, anche oggi, se Hamas dicesse sì all'accordo", ha aggiunto, precisando che gli estremisti palestinesi non hanno "risposto ufficialmente all'ultima intesa proposta che porrebbe fine alla guerra con Israele".
E le forze israeliane continuano a bombardare l'enclave palestinese. Colpita Gaza City, il fuoco israeliano ha causato diverse vittime, segnalati inoltre spari a Rafah, nel sud della Striscia.
In Israele questa sera si riuniscono il Gabinetto di guerra e a seguire quello di sicurezza presso l'ufficio del primo ministro a Gerusalemme. Benny Gantz però non vi ha preso parte, il leader del Partito di Unità Nazionale molto probabilmente ufficializzerà la decisione di voler l'uscire dal governo di Benjamin Netanyahu.