"La delegazione ucraina ha già lasciato la capitale" ed è attesa a Brest in mattinata, ha detto il negoziatore russo, precisando che Mosca e Kiev hanno scelto assieme il sito per il secondo round di colloqui.
I russi hanno intanto conquistato la città di Kherson con circa 300 mila abitanti. A confermare la notizia il primo cittadino e un alto funzionario del governo di Kiev. Si tratta della prima grande città ad essere conquistata dalle forze armate di Mosca, la sua caduta è significativa perché consente ai russi di controllare una parte importante della costa meridionale dell'Ucraina e di spingersi a ovest verso Odessa.
Si combatte però anche a Kharkiv, secondo il sindaco la situazione è "molto pericolosa, le truppe continuano a bombardare le aree residenziali, ma la città riuscirà a resistere - ha aggiunto - è unita come mai prima d'ora". L'Organizzazione per la sicurezza e la cooperazione in Europa ha annunciato in un comunicato la morte di uno dei suoi osservatori durante l'attacco russo. Nei bombardamenti sono state anche colpite almeno tre scuole e una cattedrale della città. Lo riporta il Kyiv Independent, aggiungendo che le bombe russe continuano a seminare il terrore pure nella capitale, dove sono state udite nuove forti esplosioni.
Dall'inizio dell'offensiva russa, ovvero in soli sette giorni, secondo le Nazioni Unite, un milione di persone sono già fuggite dall'Ucraina. L'Ufficio statale per le emergenze ucraino afferma che sono almeno 2.000 i civili uccisi, senza contare le vittime tra i soldati.
Il pubblico ministero della Corte penale internazionale ha intanto riferito di aver aperto un'indagine sulla situazione in Ucraina per indagare su presunti crimini di guerra commessi dalla Russia.
Il popolo ucraino è riuscito a impedire i "subdoli e ostili" piani della Russia. Lo ha affermato in un videomessaggio nella notte il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, definendo i suoi concittadini degli eroi. "Siamo noi il popolo che ha distrutto i piani del nemico in una settimana. Piani che sono stati preparati per diversi anni: subdoli, pieni di odio verso la nostra nazione e il nostro popolo", ha detto Zelensky. Il capo dello Stato ha aggiunto che "ammira sinceramente gli eroici abitanti" delle città che hanno resistito alle forze russe. Secondo le sue parole finora sono stati uccisi quasi 9.000 soldati delle forze armate russe. Mosca ha intanto - per la prima volta - pubblicato ieri numeri ufficiali che riguardano le perdite tra i soldati: secondo i russi le vittime sarebbero poco meno di 500, quasi 1.600 invece sarebbero rimasti feriti. Non è però possibile ancora verificare in modo indipendente né i dati ucraini né quelli russi.
E. P.