Il reale numero dei bambini abusati potrebbe ammontare a diverse migliaia perché alcuni documenti segreti della Chiesa sono andati perduti e le vittime hanno paura a farsi avanti. Molti di loro sarebbero stati drogati e manipolati dai sacerdoti che spacciavano le loro azioni per atti divini.
Dalle ricostruzioni sembrerebbe che non solo le autorità clericali fossero a conoscenza degli avvenimenti, ma che abbiano anche coperto i fatti, rilocando i sottoposti coinvolti in altre istituzioni religiose. Alcuni sarebbero perfino stati promossi e avrebbero continuato a svolgere i loro compiti per decenni.
Dagli archivi segreti, scoperti dagli inquirenti risulterebbe inoltre che persino al Vaticano fosse giunta la notizia degli abusi subiti da bambini e adolescenti. Alcune diocesi si sono già scusate per l'accaduto e hanno promesso di prendere provvedimenti affinché tutto ciò non si ripeta.
La relazione che comprende più di 800 pagine, rivela lo scandalo più grande della Chiesa Cattolica che supera lo scalpore del caso di Boston, avvenuto negli anni '90. Se dovesse venir confermata la complicità del Vaticano, questo sarebbe l'ennesimo colpo per l'integrità delle istituzioni cattoliche. Solo poche settimane fa Papa Francesco ha accettato le dimissioni di numerosi vescovi del Cile per scandali a sfondo sessuale.