"Non vogliamo violenza, assolutamente", ha detto Donald Trump prima di partire per Alamo, in Texas, per visitare un tratto di muro al confine con il Messico, che lui stesso ha fatto costruire. Si tratta della prima apparizione pubblica del capo dello Stato dallo scorso 6 gennaio, quando i suoi sostenitori hanno fatto irruzione a Capitol Hill. Trump, parlando con i giornalisti, non ha risposto alla domanda se si sarebbe dimesso, ha però criticato le mosse di impeachment da parte dei democratici. La mozione di sfiducia "sta causando una rabbia terribile e loro la stanno provocando, quello che stanno facendo è davvero terribile", ha detto Trump. L'impeachment - secondo le sue parole - è solo il seguito di una caccia alle streghe nei suoi confronti. "È assolutamente ridicolo e pericoloso", ha aggiunto.
Inoltre, il presidente statunitense ha negato ogni responsabilità per il violento assedio dei suoi sostenitori al Congresso degli Stati Uniti la scorsa settimana, precisando che il suo discorso, in quell'occasione, era appropriato. "Se leggete il mio discorso... quello che ho detto era del tutto appropriato", ha dichiarato ai giornalisti, precisando che "molte persone" hanno analizzato le sue osservazioni condividendo il suo pensiero.
Intanto la Camera del Congresso si è riunita per votare la risoluzione che chiede al vicepresidente, Mike Pence, di fare appello al 25-esimo emendamento della Costituzione per rimuovere Trump dall'incarico di presidente.
E. P.