Ad ospirare il Climate Ambition Summit, saranno Gran Bretagna, Francia e Nazioni Unite. L'evento si svolgerà esattamente nel giorno del quinto anniversario dell'adozione dell'accordo di Parigi sul clima. Al vertice virtuale sul clima, per la prima volta nella storia, sarà chiesto sia ai paesi in via di sviluppo che a quelli industrializzati di raggiungere lo stesso obiettivo climatico, ovvero limitare l'aumento delle temperature a livello globale a meno di due gradi centigradi entro la fine del secolo rispetto ai tempi preindustriali. La parte più ambiziosa dell'intesa parla anche di sforzi per limitare l'aumento delle temperature a 1,5 gradi centigradi.
Il summit avrà inizio nel pomeriggio, quando prenderanno la parola il Segretario generale dell'Onu, Antonio Guterres, il premier britannico, Boris Johnson, il presidente francese, Emmanuel Macron, l'omologo cileno, Sebastian Piñera, ed il capo del governo italiano, Giuseppe Conte. Seguiranno discorsi di quasi 80 altri capi di Stato e di governo, tra cui però non figura alcun rappresentante della Slovenia. Presenti invece i portavoce dell'Unione europea, che solo il giorno prima ha deciso di innalzare l'obiettivo fissato ad una riduzione del 55% delle emissioni dei gas serra entro il 2030. Attesi inoltre discorsi da parte dei rappresentanti di organizzazioni internazionali, società e settori non governativi.
L'obiettivo dell'evento è quello di spianare la strada ad una conferenza COP 26 di successo il prossimo anno a Glasgow, in Scozia, rinviata di un anno a causa della pandemia di coronavirus.
E. P.