Vigilia di Pasqua, assieme al Natale la festa più sentita del mondo cattolico. Messaggio pasquale dei vescovi sloveni, nel quale invitano a mantenere viva la speranza. Da più di un anno il paese deve affrontare la pandemia, rilevano, e invitano a conservare la fede in quanto tutte le prove finiscono con la vittoria di Gesu' Cristo sulla morte, che è anche il messaggio centrale della Pasqua di Resurrezione. Nel messaggio si ricordano in particolare le persone che soffrono e i malati. Le odierne cerimonie religiose per la benedizione dei cibi pasquali, come uova e dolci, hanno luogo rispettando le misure anticovid. I fedeli possono seguire le cerimonie tra le mura domestiche attraverso radio, tv e Internet. Alcune parrocchie si sono anche organizzate con la "benedizione drive in". I fedeli possono infatti arrivare fino alla chiesa portando in auto i cibi da benedire. Benedizione che si può fare da soli anche in casa, rilevano i vescovi sloveni. Ieri sera, lo ricordiamo, la Via Crucis del Papa in Piazza San Pietro a Roma, con scout e bambini. Come già l'anno scorso, anche quest'anno il pontefice non ha pronunciato un discorso a conclusione delle 14 stazioni che ripercorrono la morte di Gesù e ha benedetto la piazza vuota. Poi sul palco è stato raggiunto alla spicciolata da quattro bambini con i quali ha scambiato qualche battuta. Il rito, quest'anno per la seconda volta, a causa della pandemia si è svolto in Piazza San Pietro e non nella tradizionale cornice del Colosseo. Nel pomeriggio, Francesco aveva presieduto all'Altare della Cattedra la celebrazione della Passione del Signore. Il rito si è svolto nel rispetto delle norme anti-Covid e con una limitatissima partecipazione di fedeli.
Delio Dessardo