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I ministri degli interni di Slovenia e Croazia, Aleš Hojs e Davor Božinović, si sono pronunciati oggi per un regime meno severo nel passaggio del confine, tuttavia, tenendo conto della situazione sanitaria.
In Croazia ieri un nuovo contagio da coronavirus e oggi si raddoppia: due i casi positivi. Ma sono numeri ormai minimi, tantoché anche Zagabria potrebbe ben presto revocare lo status di epidemia, seguendo l'esempio della Slovenia.
Noncuranti del divieto di assembramento ancora in vigore, deciso dall'esecutivo per contrastare il diffondersi del coronavirus, hanno rivolto pesanti accuse ai politici.
Lunedì tornano a scuola gli alunni delle prime tre classi della scuola elementare in Slovenia. Anche quelli che sono residenti all'estero.
Dopo due mesi di lotta contro il covid-19, il governo ha deciso revocare lo stato di epidemia. Tiene però banco il problema degli alunni residenti all’estero i quali sono sprovvisti dello status di migrante transfrontaliero
Il Desus continuerà a far parte della coalizione di centro destra a determinate condizioni. Ne hanno discusso i membri del consiglio del partito dei pensionati.
Il Ministero degli interni è impegnato nell'approvazione del decreto che disciplina il divieto di assembramento nei luoghi pubblici. Lo ha annunciato il portavoce del governo Jelko Kacin.
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