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Dopo il momentaneo stop in attesa di ulteriori verifiche da parte dell'Agenzia europea per i medicinali, è ripresa oggi in Slovenia la vaccinazione con AstraZeneca. Tra gli odierni vaccinati i massimi vertici dello stato, ovvero il presidente Pahor, il premier Janša e i presidenti della Camera e del Consiglio di Stato, oltre a numerosi parlamentari. 937 i nuovi casi positivi nelle ultime 24 ore, con un tasso di positività del 17%.
È stata rimessa al suo posto la targa con l'antico odonimo che nel novembre 2017 - probabilmente perché considerata da qualcuno una provocazione - era stata rimossa dai soliti ignoti dopo soli due giorni. Ora si spera che resti dov'è, a testimonianza - per chi abita e chi visita la città - che la principale piazza capodistriana non sempre è stata Piazza Tito.
È ripresa intensamente nel pomeriggio anche in Italia la campagna di vaccinazione con il vaccino anglo-svedese AstraZeneca, dopo lo stop precauzionale dei giorni scorsi. Salito a 25.735 il numero dei nuovi positivi nelle ultime 24 ore, con un tasso di positività del 7%. 386 le vittime. Sale la preoccupazione, comunque, per l'andamento dei contagi. Nel Friuli Venezia Giulia, ove l'ordine dei medici si appella alla cittadinanza di fare tutto il possibile per attenuare la pressione sugli ospedali, i nuovi positivi sono 910.
In Croazia il numero dei contagi è salito a livello settimanale del 45 per cento. Oltre mille i nuovi casi positivi registrati nelle ultime 24 ore. 234 nella regione fiumana, 7 in Istria. Per tale motivo la Task force per la lotta alla pandemia ha annunciato controlli più severi per imporre il rispetto delle misure antiepidemiche. La Regione Litoraneo montana, ovvero quella di Fiume, registra il più alto tasso di positività. Da domani, nel Fiumano entreranno in vigore, sino al 2 aprile, delle restrizioni rafforzate per cercare di contenere la pandemia.
L'ex magazzino del sale Libertas di Capodistria ospita la mostra dedicata alla Tomos - la nota fabbrica di motori fondata nel 1954, purtroppo fallita pochi anni fa. Rimane comunque una realtà fortemente radicata nel territorio perché ha dato lavoro a migliaia di persone, ma anche successo grazie alle tante innovazioni. L'esposizione rimmarrà aperta fino al 10 maggio.
La Corte dei conti della Sovenia ha pubblicato oggi la Relazione sull'acquisto del materiale sanitario e di protezione necessario per affrontare l'epidemia Covid. Il giudizio, nonostante si sia tenuto conto delle circostanze straordinarie, è severo: Governo, ministeri della Salute, dell'economia e della difesa ed Ente nazionale per le riserve strategiche sono stati inefficaci negli acquisti.
È in corso la Settimana dell'Università del Litorale. Per l'occasione vengono nominati i professori ordinari, consegnati i premi e i riconoscimenti ai docenti, agli studenti e agli esterni. Quest'anno sono stati consegnati i diplomi anche per l'anno passato, quando ha avuto inizio il lockdown.
L'Agenzia europea del farmaco ha dato il via libera, nel pomeriggio, all'uso del vaccino Astrazeneca. I benefici - secondo quanto riferito dall'EMA - sono superiori ai rischi e vanno escluse relazioni tra i casi di trombosi e la somministrazione del farmaco.
In Italia la curva dei contagi è ancora in salita: sono poco meno di 25mila quelli registrati nelle ultime 24 ore, con un tasso di positività stabile al 7%. Quest'oggi si è celebrata la prima giornata nazionale in memoria delle vittime della pandemia. Commemorazioni e bandiere a mezz'asta in tutto il paese, mentre il Presidente del Consiglio, Mario Draghi, si è recato a Bergamo, una tra le città più colpite dal Covid.
Per la quarta volta una mozione di sfiducia nei confronti di un ministro dell'attuale governo Janša viene presentata al parlamento di Lubiana. Dopo la ministra dell'Istruzione Simona Kustec, oggi è la volta di quello del Lavoro, Janez Cigler Kralj, accusato di aver operato in modo irresponsabile durante nel periodo pandemico. Il ministro si è difeso dicendo - in sostanza - che "i problemi che riguardano il personale medico sono frutto di inadempienze del passato e non di questo governo".
Preoccupazione è stata espressa dagli esperti per gli allentamenti decisi ieri dal governo. È possibile che in Slovenia stia per iniziare la terza ondata, ha dichiarato il direttore dell'istituto nazionale di sanità pubblica, Milan Krek. Tra i nuovi provvedimenti, il ritorno della regione Costiero-carsica alla fase arancione, con conseguente stop al divieto di spostamento.
In Slovenia, i casi di coronavirus sono aumentati rispetto alla settimana scorsa, tanto che il paese potrebbe rischiare una terza ondata. la regione Costiero-carsica torna alla fase arancione. Resta comunque in vigore il coprifuoco tra le 21 e le 6 del mattino. Cambiano gli orari per i tamponi ai transfrontalieri.
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