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È uscita l'ultima pubblicazione del sociologo Francesco Pira, da anni attento osservatore del mondo giovanile e delle sue evoluzioni sociali. Il libro Figli delle App nasce da una ricerca condotta tra un importante campione di adolescenti. Da questa ricerca è emerso che la rivoluzione digitale ormai è compiuta, la tecnologia è parte integrante della vita di questi giovani. I dati trovano conferma nell'ultimo rapporto dell'UNiCEF, dove si parla di solitudine e depressione dei giovanissimi.
Incontro in videoconferenza fra il presidente del Consiglio UE Charles Michel e i premier dei sei Paesi, fra cui la Slovenia, che lo scorso venerdì hanno inviato una lettera ai vertici europei per protestare contro le disparità nella distribuzione dei vaccini tra gli Stati membri. La Commissione europea intanto ha presentato oggi il suo piano per l'introduzione, entro giugno, dei passaporti vaccinali per facilitare gli spostamenti dei cittadini all'interno dell'UE.
L'ex premier sloveno Marjan Šarec, ha annunciato che chiederà l'impeachment per il presidente del governo Janez Janša. In dicembre, così Šarec, la Slovenia poteva ordinare i vaccini Biontech Pfizer ma non l'ha fatto, danneggiando in questo modo direttamente la salute dei suoi cittadini.
A Brdo il deputato CNI al Parlamento sloveno Felice Žiža, ha posto l'accento sulle problematiche specifiche affrontate quotidianamente dalla popolazione che vive a ridosso dei confini tra Slovenia e Italia.
Della situazione epidemiologica e le prossime sfide da affrontare per superare la crisi sanitaria si è discusso in mattinata a Brdo alla seconda riunione mista fra tutte le forze politiche indetta dal presidente sloveno Borut Pahor. Assenti, in segno di protesta, i rappresentanti della Lista Marjan Šarec e del partito Levica-Sinistra.
La ministra slovena dell'istruzione Simona Kustec resta al suo posto. Con 41 voti contrari e 38 a favore, i deputati hanno infatti bocciato nella notte la mozione di sfiducia presentata dai partiti dell'opposizione. Per sfiduciare la Kustec erano necessari 46 voti.
I leader dei 6 paesi che tre giorni fa hanno sottoscritto una lettera aperta alla Commissione europea in cui chiedono sia fatta luce sulle disparità nella distribuzione dei vaccini all'interno dell'UE, si sono incontrati a Vienna, ospiti del cancelliere Kurz. Presenti all'incontro, oltre all'ospite di casa, gli omologhi di Slovenia, Bulgaria e repubblica Ceca, nonché da remoto, i premier di Croazia e Lettonia. Se il problema non sarà risolto, hanno detto, si rischia una crisi politica all'interno dell'Unione europea.
Per l'Agenzia europea del farmaco non ci sono indicazioni che il vaccino Astrazeneca abbia provocato gli eventi mortali che hanno indotto molti Paesi europei, tra cui la Slovenia, a sospendere la somministrazione del prodotto anglo-svedese. L'Ema, che giovedì prenderà una decisione definitiva, comunque sta conducendo un'analisi rigorosa. Analoga anche la posizione assunta dall'Organizzazione mondiale della sanità.
La Slovenia segue l'esempio di numerosi altri paesi europei, bloccando momentaneamente la vaccinazione con Astrazeneca. L'esecutivo attende le verifiche da parte degli organi competenti, come l'Agenzia mondiale per i medicinali. La sospensione è dovuta agli episodi di trombosi riscontrati dopo l'inoculazione del vaccino Oxford. Tra i paesi che oggi hanno deciso di interrompere la somministrazione, Italia, Olanda, Germania e Francia. Domani a discutere del vaccino anche l'Organizzazione mondiale della sanità.
A Lubiana è ancora in corso la sessione della Camera di Stato, con all'ordine del giorno la mozione di sfiducia nei confronti del ministro dell'istruzione Simona Kustec. Tra le principali accuse figura l'aver tenuto troppo a lungo le scuole chiuse. La mozione non dovrebbe avere i numeri per essere approvata, a sostenerla solo i partiti d'opposizione.
Sono scattati i nuovi controlli ai valichi di confine per contenere la diffusione del coronavirus. Diverse categorie - tra cui i lavoratori transfrontalieri - da oggi devono esibire in ingresso alla Slovenia un certificato di negatività al test covid non più vecchio di sette giorni. Ai valichi più grandi, tra cui Scoffie e Fernetti, sono stati organizzati dei centri appositi dove effettuare i test rapidi.
In Italia sono oltre 15 mila i nuovi casi di coronavirus registrati nelle ultime 24 ore, con un tasso di positività che supera il 7%. Primo giorno di lockdown nelle zone rosse, con negozi chiusi e città semideserte: così in Friuli Venezia Giulia, dove anche le scuole elementari sono alle prese con la didattica a distanza. Nella notte grave atto intimidatorio presso la sede romana dell'Istituto Superiore di Sanità: ignoti hanno dato alle fiamme l'ingresso principale del Palazzo.
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