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In Slovenia il quadro sanitario continua a essere preoccupante, anche se, come capita sempre nei weekend, il numero dei nuovi contagiati è relativamente basso: ieri sono stati registrati 480 nuovi casi. Resta molto alta l'incidenza dei positivi: siamo al 27,4 per cento mentre si è dimesso dal comitato tecnico scinetfico presso il governo il responsabile del dipartimento malattie infettive dell'Istituto Nazionale di Salute Pubblica, Mario Fafangel.
Il maltempo in queste ore ha colpito tutta la Slovenia occidentale. Diversi danni sono stati registrati anche nel litorale con Strugnano e Sicciole invase dall'acqua.
L'artista triestino Livio Možina espone le sue pitture nella Galleria Rettori Tribbio del capoluogo giuliano assieme alla pittrice Grabriella Dipietro, in una mostra dal titolo "Una naturale seduzione".
Si è tenuta online la prima parte del corso di formazione per docenti dedicato alla didattica ludica nell'insegnamento dell'italiano. Il seminario ha registrato un'alta partecipazione da parte degli insegnanti delle scuole della Comunità nazionale e di quelle slovene.
Dalla notte su tutto il nord Italia un'ondata di maltempo particolarmente intensa sta creando disagi e danni ingenti per frane ed esondazioni dei corsi d'acqua. Evacuate molte famiglie nel Modenese dopo la rottura degli argini del fiume Panaro. Allerta rossa anche in Carnia dove molte strade sono interrotte da frane.
In Slovenia nelle ultime 24 ore sono stati registrati oltre mille nuovi casi di coronavirus a fronte, però di meno tamponi. 44 invece i decessi. Intanto ieri, in tarda serata, il governo ha approvato un nuovo decreto sulla proroga della didattica a distanza, come richiesto dalla Corte Costituzionale, e altre misure restrittive anti-Covid.
È stato portato in scena in anteprima Il Decameron di Giovanni Boccaccio, uno dei capolavori della letteratura mondiale. Una rivisitazione moderna di un classico che mai come oggi torna ad essere attuale. Lo spettacolo molto bello e divertente, porta la firma del regista argentino Luciano Delprato che ha collaborato altre volte con il Dramma, oltre alla drammaturgia ha curato pure la regia. Una riscrittura brillante traspostata a Fiume al posto di Firenze, invece che la peste il Covid-19 non più una fuga ma un isolamento a teatro, e al posto di 100 storie solamente 10.
La Val d'Arsa, nell'Istria centro-orientale, è rinomata per i suoi castelli medievali -a partire da Cosliaco, Chersano, Bellai e Passo- tutti con interessanti storie di signorie feudali. Il castello di Passo, dopo secoli di abbandono, negli ultimi anni è oggetto dell'attenzione di archeologi e restauratori. Finora, sono state consolidate le rovine del palazzo, resta da recuperare la torre, mentre delle mura è rimasto solo il perimetro.
La situazione legata al coronavirus in Slovenia non accenna a migliorare. Ieri sono stati registrati 1636 nuovi positivi e 47 decessi. Nel frattempo il governo dovrebbe confermare e pubblicare sulla gazzetta ufficiale il decreto sulla chiusura delle scuole. In caso contrario gli istituti dovranno riaprire lunedì.
La situazione sanitaria nel paese continua a non dare concreti segnali di miglioramento e per ora la Slovenia continua a rimanere nella cosiddetta fascia nera. Quasi 1800 i nuovi contagi da coronvirus su 6800 test effettuati. 61 i decessi ieri nel paese, la cifra giornaliera più alta dall'inizio dell'epidemia.
L'Unione Italiana rivendica il grande lavoro che sta svolgendo in questo periodo nonostante l'emergenza covid e prepara il terreno per una serie di riforme stutturali e procedurali per quando, si spera il prima possibile, la pandemia sarà terminata. Stamane a Dignano il presidente della Giunta Esecutiva Marin Corva, il suo vice Marko Gregorič e il presidente dell'Assemblea Paolo Demarin hanno voluto fare chiarezza, tra le altre cose, sulla restituzione dei 720 mila euro all'erario italiano.
Al via in Croazia le multe per chi non si attiene alle misure antiepidemiche. Sul fronte dei numeri dei contagi intanto si contano 3.955 nuovi casi positivi.
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