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Nuovo allarme sugli effetti economici della pandemia: secondo il direttore generale del Fondo Monetario Internazionale, Kristalina Georgieva, siamo entrati in una recessione probabilmente uguale o peggiore rispetto a quella del 2009. Il Fondo monetario internazionale -ha detto- è pronto a utilizzare la sua capacità finanziaria da mille miliardi di dollari per sostenere i suoi Paesi membri. E a livello globale il numero dei contagiati intanto ha superato quota mezzo milione.
In Croazia il numero dei contagiati è salito a quota 586. Nelle ultime 24 ore pertanto sono stati registrati 91 nuovi casi. E si segnala anche la terza vittima da coronavirus.
Casi ancora in aumento nel Friuli Venezia Giulia dove i contagi sono saliti a 1317, ovvero 94 in più rispetto a ieri. In totale sono 76 i decessi, saliti di quattro unità rispetto all'ultima comunicazione. I guariti complessivamente sono 65. Mentre sono 57 i pazienti in terapia intensiva.
In italia oggi 4401 nuovi contagi e 969 morti, l'incremento di vittime più alto in un giorno dall'inizio dell'epidemia. Dalla regione più colpita, il Governatore della Lombardia, Attilio Fontana, manifesta un cauto ottimismo a fronte di una curva dei contagi che sembra stabilizzarsi, suggerendo una prossima graduale diminuzione dei nuovi infetti.
In Slovenia ci sono 3 nuove vittime da coronavirus, il bilancio complessivo sale quindi a 9. Ieri sono stati registrati 70 nuovi contagi, il maggior incremento giornaliero dall'inizio dell'epidemia. Sono in totale 632 i casi nel paese, oltre 18 mila tamponi effettuati, 90 ricoverati, di cui 22 in terapia intensiva. Contagi in aumento nelle case di riposo: 18 nuovi casi in quella di Metlika e due in quella di Horjul, vicino a Vrhnika. L'ospedale di Maribor ha attivato la "fase 5" dell'emergenza, per cui risulta operativo solo per le urgenze, dopo che è stata contaminata la cosiddetta "zona bianca", quella non riservata ai pazienti COVID. Primo caso di contagio anche nell'esercito sloveno. Tra i contagiati pure dei poliziotti in servizio all'ex valico di frontiera di Dolga vas: uno sloveno, un croato e un austriaco.
È salito a 40 il numero di contagiati nella Regione Istriana, 41 se contiamo anche il ristoratore Nino Kernjus di Verteneglio che, come ha confermato l'autopsia, è morto per complicazioni da COVID-19. E intanto risultato positivo anche il sindaco di Verteneglio, Paolo Klarić, entrato in contatto con Kernjus. Tra i nuovi contagiati, due sono di Pola e uno di Visignano. Nel pomeriggio sono stati inviati altri 9 tamponi a Zagabria, per altrettanti casi sospetti. In tutta la Croazia si registrano 53 nuovi casi positivi. Sono contagiate complessivamente 495 persone, mentre 22 sono guarite.
Per affrontare la crisi si deve essere veloci ed efficaci, ma senza riununciare al rispetto degli standard democratici. Del funzionamento delle principali istituzioni politiche hanno discusso oggi, su invito del Presidente della Repubblica Borut Pahor, le quattro massime cariche dello stato: lo stesso Presidente della repubblica, il premier Janša, il Presidente della Camera Zorčič e il presidente del Consiglio di Stato Kovšca.
La Slovenia ha scorte di materiale sanitario sufficienti per almeno un'altra settimana, ma ne è in arrivo dell'altro. Lo ha assicurato il segretario di stato all'economia Aleš Cantarutti. La priorità massima è garantire tutto il necessario ai dipendenti di ospedali, case della sanità e case di riposo. Sono in arrivo anche più di 400 respiratori per affrontare al meglio l'emergenza Coronavirus.
In Slovenia è salito a sei il numero delle vittime del coronavirus. Si tratta di un anziano con malattie pregresse della casa di riposo di Metlika. L'epicentro dei focolai dell'infezione sono proprio le case per anziani, che denunciano la carenza di personale e di materiale sanitario protettivo. Nel pomeriggio i ministri della salute Tomaž Gantar e per gli affari sociali Janez Cigler Kralj hanno effettuato un sopralluogo presso la casa di riposo di Šmarje pri Jelšah. Intanto, è salito a 562 il numero dei contagi confermati di coronavirus, 36 in più rispetto a ieri.
In Europa sono Francia, Germania e Regno Unito i paesi che seguono l'Italia e la Spagna per numero di contagi. E proprio in Spagna la situazione è drammatica: tra ieri e oggi sono morte altre 700 persone affette da COVID-19. Nel mondo sono 3 miliardi le persone in quarantena o con limitazioni negli spostamenti. Il nuovo coronavirus, secondo il segretario generale dell'Onu Gutteres, è una minaccia per l'intera umanità, che deve reagire unita. Tra i vip contagiati c'è anche il principe Carlo d'Inghilterra.
La Slovenia registra oggi il maggior numero di nuovi contagi da coronavirus dall'inizio dell'epidemia, ben 50. Sale così a 526 il numero complessivo dei contagiati. I numeri sui ricoveri variano di ora in ora. Dalla casa di riposo di Šmarje pri Jelšah arriva anche la notizia di una nuova vittima, la quinta nel Paese, per complicazioni da Covid-19. Il ministro della Sanità Tomaž Gantar avverte che nei prossimi giorni ci sarà un ulteriore aumento dei contagi e che, al momento, non è possibile stabilire quando raggiungeremo il picco dell'epidemia.
Il governo sloveno ha preso nuovi provvedimenti per far fronte al Coronavirus. È stata abolita l'unità di crisi, non reputata più necessaria, e sono stati introdotti controlli ai confini con l'Austria. Per ora invece non saranno limitati gli spostamenti all'interno del proprio comune, né saranno affidati nuovi poteri all'esercito.
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