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La controffensiva dell'esercito ucraino si sta dirigendo in direzione Bakhmut. Il presidente Volodymyr Zelensky rivendica, "risultati" per le forze di Kiev nei "pesanti combattimenti" in corso nella regione di Donetsk e nell'est del Paese.
I ministri degli Interni Ue, ieri a Lussemburgo, dopo quasi un'intera giornata di negoziati, sono riusciti infine a trovare un accordo sulle proposte dei decreti sulla gestione della migrazione e dell'asilo nonché sulle procedure d'asilo.
Il paese è teatro da quasi un mese di manifestazioni di piazza organizzate dall'opposizione a seguito del doppio massacro di maggio, soprattutto quello in una scuola di Belgrado
Bruxelles ha avvertito di essere pronta a usare mezzi legali contro i Paesi che esercitano il controllo alle frontiere interne. Un tema particolarmente sentito dalla Slovenia che contesta da tempo la scelta austriaca di mantere i contolli al confine.
La presidente del Kosovo, Osmani, ha descritto il presidente serbo, Aleksandar Vučić, come "un re del dramma" che non contribuisce alla pace e alla stabilità nella regione
Volodymyr Zelensky ha affermato che la distruzione della diga di Nova Kakhovka "non influenzerà e non cambia i piani della controffensiva" di Kiev.
Scambio di accuse fra Kiev e Mosca, sulla distruzione della diga di Nova Kakhovka, nella parte controllata da Mosca della regione di Kherson.
La politica restrittiva continuerà anche nei prossimi mesi. I provvedimenti finora addottati stanno dando risultati, restano però forti le pressioni sui prezzi
Il viceministro della Difesa ucraino, Hanna Maliar, sui social ha scritto che "le forze ucraine hanno condotto operazioni offensive lungo il fronte orientale e hanno fatto diversi progressi il 5 giugno".
Non è ancora chiaro se si tratti dell'inizio dell'annunciata controffensiva delle forze armate di Kiev, anche perché la viceministra della Difesa ucraina, Hanna Malyar, ha precisato: "Non ci sarà alcun annuncio dell'inizio" della controffensiva.
Ora spetta al Consiglio europeo decidere se fare proprie le paure dell'Europarlamento, visto che si tratta dell'unico organo che può modificare l'assegnazione della presidenza.
L'obiettivo è anche di allineare le norme europee ai regolamenti internazionali
Il viceministro della Difesa ucraino, Havrylov, ha respinto il piano di pace proposto del ministro della difesa indonesiano Subianto, comprendente una zona smilitarizzata e un referendum delle Nazioni Unite per risolvere la questione territoriale.
Un caso salito alla ribalta delle cronache perchè aveva coinvolto migliaia di turisti provenienti da più di 40 paesi.
Visti i costanti disordini nel Paese, il premier kosovaro ha dichiarato di essere disposto a valutare di anticipare le elezioni nel nord, nel caso dovessero terminare le violenze
Le truppe della missione di pace Kfor hanno transennato la zona con recinzioni metalliche e barriere di filo spinato per evitare ulteriori scontri
L’alto rappresentante Ue per gli Affari esteri e la politica di sicurezza, Josep Borrell, ha condannato fortemente le violenze contro la missione KFOR a Zvečan ed ha chiesto un'immediata de-escalation delle tensioni.
I militari sloveni non hanno preso parte agli scontri fra le forze della missione Nato KFOR, a guida italiana, e manifestanti serbi in Kosovo a Zvečan, nel distretto di Kosovska Mitrovica, a grande maggioranza serba.
Per ottenere la superiorità aerea, il comandante dell'aeronautica di Kiev, generale Golubtsov, suggerisce che l'Ucraina richieda almeno 3 o 4 squadroni di jet, con 12-16 aerei F-16 ciascuno, per dominare specifiche aree.
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