La ministra degli Esteri Tanja Fajon ha ribadito l'importanza fondamentale dei diritti umani come pilastro per garantire pace e stabilità, sottolineando il ruolo cruciale del meccanismo di revisione periodica nel monitoraggio e nella promozione del rispetto dei diritti fondamentali a livello globale. Tra i successi raggiunti, la ministra ha ricordato come la Slovenia abbia consolidato il sistema nazionale per la protezione dei diritti umani, che si avvale di due istituzioni indipendenti: il Difensore civico e il Difensore del principio di uguaglianza. Sul fronte della lotta ai discorsi d’odio, nel 2023 sono stati introdotti emendamenti al Codice penale per includere i crimini d’odio ed è stato istituito un Consiglio strategico per la loro prevenzione. A supporto, sono state organizzate campagne nazionali per sensibilizzare la popolazione contro la violenza online e il linguaggio offensivo, promuovendo una cultura di tolleranza e rispetto. Lubiana ha fatto progressi significativi anche sul fronte dei diritti sociali, con l’adozione della Legge sull’assistenza a lungo termine, che migliora l’accesso ai servizi di cura, e con una riforma strutturale del sistema abitativo volta ad aumentare il numero di alloggi a prezzi accessibili. Importanti passi avanti sono stati compiuti nella promozione della parità di genere. Sul fronte dell’inclusione, la Slovenia si è distinta per il riconoscimento nella Costituzione della lingua dei segni slovena e, unica al mondo, della lingua dei segni tattile per le persone sordo-cieche. Inoltre, il Paese continua a rispettare i diritti delle comunità nazionali italiana e ungherese nonché della popolazione rom, implementando programmi mirati, che puntano a soddisfare le loro esigenze specifiche, promuovendo al contempo la loro piena partecipazione alla vita pubblica. Nonostante i progressi, diverse delegazioni hanno sottolineato la necessità di interventi mirati in alcune aree critiche. Tra queste, il contrasto ai discorsi d’odio e una maggiore protezione per i migranti, con un’attenzione particolare alla situazione delle comunità rom
M.N.