Foto: SOJ RTV SLO
Foto: SOJ RTV SLO

Nell'ambito dell'ambizioso progetto, l'Istituto per la previdenza sociale intende aggiornare i sistemi informativi ed istituire una piattaforma dati centralizzata che faciliti l'utilizzo, l'accesso agli archivi e lo scambio di informazioni con gli operatori e gli assistenti sociali. Questo prevede quindi la creazione di un'unica banca dati che, secondo i rappresentanti del Ministero, consentirà uno scambio e un'acquisizione dei dati più efficiente tra i vari sistemi in modo da ottimizzare i processi lavorativi nelle organizzazioni. Ciò dovrebbe facilitare e semplificare anche l'accesso dei beneficiari ai diritti e ai servizi relativi all'assistenza a lungo termine. Il progetto verrà cofinanziato con fondi europei provenienti dal Fondo sociale Plus che contribuirà con poco più di un milione e 331 mila euro. Il sostegno nell'ambito del Fondo europeo è gestito principalmente dagli Stati membri, mentre la Commissione Ue svolge un ruolo di supervisione. L'utilizzo dei finanziamenti deve dunque venir approvato dal ministero competente che ha quindi la possibilità di attingervi per raggiungere gli obiettivi di un'Europa più attenta al sociale e più inclusiva. Il progetto DIGIDO, il cui obiettivo è garantire un accesso equo e tempestivo a servizi e prestazioni sociali di qualità, sostenibili e convenienti, verrà realizzato in Slovenia nell'ambito della programmazione della politica di coesione europea 2021-2027, con particolare attenzione all'assistenza a lungo termine, alla salute e all'inclusione sociale.

M.N.