Foto: MMC RTV SLO/Foto: Polizia
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Il nuovo direttore generale della polizia ha ammesso che sono tempi difficili per le forze dell'ordine, resta comunque sempre al primo posto l'obiettivo di garantire la sicurezza dei cittadini e dei loro beni, attraverso un lavoro professionale, efficace e nel pieno rispetto della legalità. "Conosco il sistema, le persone e sono convinto che riusciremo a farcela" ha detto Petrič, il quale non ha nascosto l'ambizione di assumere in futuro l'incarico a pieno titolo, presentandosi quindi al prossimo bando. "Sarebbe da irresponsabili accettare un incarico, avviare alcune riforme e poi lasciare il posto a qualcun altro che potrebbe prendere un'altra direzione", ha detto Petrič. "La fiducia nel lavoro della polizia è uno dei fattori chiave e possiamo arrivarci soltanto con professionalità ed efficienza. Un lavoro che sarà trasparente e lo saranno anche le comunicazioni, con i media, con le varie istituzioni e organizzazioni, con i singoli e con l'opinione pubblica", ha garantito ancora Petrič. Il livello di sicurezza in Slovenia è molto buono, il compito è di mantenerlo tale o addirittura migliorarlo, ha promesso, aggiungendo che particolare attenzione verrà dedicata al controllo dell'immigrazione clandestina, con le misure per fronteggiarla, alla lotta alle varie forme di criminalità, inclusa quella economica, nonché' alla corruzione. Ha poi parlato della necessità di assicurare un organico adeguato nelle forze di polizia, rendendo la professione più attrattiva, soprattutto per i giovani, incentivandoli a scegliere questo lavoro al servizio dei cittadini. Ha poi confermato che il suo predecessore, Senad Jušić rimarrà nel quadro direttivo della polizia, come suo consigliere.

Delio Dessardo