La presidente della Camera di Stato ha espresso soddisfazione per il fatto che la Slovenia è riuscita a ridurre l'inflazione. La situazione economica è migliorata, anche se si è registrato un rallentamento dovuto a svariati fattori. Incoraggianti i dati dal mercato del lavoro, con il tasso di disoccupazione ai minimi storici. Hanno contribuito al miglioramento del quadro generale anche gli interventi dello Stato e della stessa Banca di Slovenia a sostegno dei cittadini e delle aziende. Aiuti che naturalmente possono avere degli effetti negativi sul fronte inflazione, che va tenuta sotto controllo. Con il governatore della Banca Centrale, Boštjan Vasle, sono stati affrontati vari argomenti, dagli effetti delle migrazioni ai risultati dalle recenti elezioni europee sulla stabilità economica internazionale. Naturalmente si è ottimisti, ma si tratta di fattori che vanno assolutamente presi in considerazione quando si progetta la politica monetaria. Il governatore Vasle ha ricordato che il 2023 è stato caratterizzato da un rallentamento generale della crescita, da tensioni geopolitiche e da una inflazione ancora relativamente elevata. Siamo entrati nel 2024 con dati migliori, per tale motivo si può guardare al futuro con ottimismo, la crescita economica si è rafforzata già all'inizio dell'anno, le ultime previsioni indicano un ulteriore consolidamento che dovrebbe proseguire anche nel 2025, ha ricordato Vasle. A ciò vanno aggiunti i risultati positivi sul mercato del lavoro, con una inflazione che si è avvicinata alla media dell'Eurozona: La Banca di Slovenia rimarrà vigile anche in futuro in modo da garantire il proseguimento di questa tendenza.
Delio Dessardo